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Rivolta di immigrati su barcone dalla Tunisia: minacce con coltelli alla Guardia costiera

by Cristina Gauri
11 comments

Roma, 13 ott – Passa il maltempo e riprendono gli sbarchi di immigrati. In particolare questa notte la Ocean Viking di Sos Mediterranée e Msf ha recuperato 74 clandestini a bordo di un barchino in zona Sar libica, dopo essere stata allertata dal centralino di Alarm phone che aveva magicamente ricevuto la solita “segnalazione” sulla presenza dell’imbarcazione “in avaria” a 50 miglia dalla costa nei pressi delle piattaforme petrolifere. Più “sfortunati” sono stati i 110 partiti dalla Tunisia, che dopo avere ingaggiato una vera e propria battaglia navale con la Guardia costiera sono stati riportati indietro. Ormai la rotta tunisina si conferma come una delle predilette dagli scafisti negli ultimi tempi: dalle coste del paese nordafricano sono all’ordine del giorno le partenze di grandi imbarcazioni, adibite al trasporto di un numero considerevole di immigrati.

Ben otto motovedette della Guardia costiera sono state impiegate per intercettare, fermare e riportare indietro gli immigrati (tra cui diverse donne) che pur di non tornare indietro non hanno esitato a estrarre coltelli e oggetti contundenti e iniziare un fitto lancio di oggetti verso i militari. Quando, infatti le prime tre motovedette hanno raggiunto l’imbarcazione, il comandante si è rifiutato di seguire le istruzioni fornite dagli ufficiali attraverso altoparlanti. Gli immigrati a bordo – le personcine a modo che si quotidianamente si riversano nei nostri porti e poi nelle nostre città – per tutta risposta hanno dato il via alla rivolta. Il lancio di oggetti ha provocato ferite a due uomini della Guardia costiera.
Solo dopo l’arrivo di altre cinque motovedette, la Guardia costiera è riuscita a trasferire a bordo i clandestini sediziosi. Il comandante del peschereccio e altri 25 migranti che si erano buttati a mare per evitare di essere riportati indietro sono stati tratti in arresto.

Cristina Gauri

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11 comments

pasquale 13 Ottobre 2019 - 3:24

Affogatevi a mare brutti musi neri!

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SergioM 13 Ottobre 2019 - 5:53

Almeno un colpo in aria …. non sono numerati ….

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SergioM 13 Ottobre 2019 - 5:59

Tutti belli in forma ! Dalla foto (di repertorio …. ma sono TUTTI UGUALI) sembrano arrivare da un villaggio turistico ,NON da una guerra !!!!!
Valtur , Mediterranee , Costa crociere ??????

Perché hanno ripescato quelli in mare ? 10 minuti e l’ ipotermia
li rendeva liberi .

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Marc 13 Ottobre 2019 - 6:44

Queste MERDE, TUTTI DELINQUENTI SCARCERATI, attirati dal fatto che qua si viene a sbafare a a farsi i cazzi propri senza che nessuno li ingabbia, difendono giustamente il loro diritto a “migrare” dai soprusi degli” sbirri del mare” che li vogliono riportare indietro, sordi e inumani alle grida pietose e ai gesti miti di cotanti “perseguitati politici”…
PUH MONDO DI MERDOSI! A mitragliate vi prenderei! A voi e ai BASTARDI che vi mandano e ai MERDOSI che vi “accolgono”! E poi vediamo chi parte ancora!

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SEPP 13 Ottobre 2019 - 10:57

Tengo famiglia ha pensato l’ufficiale della capitaneria italiana, meglio inbarcarli che affondarli.

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jenablindata 14 Ottobre 2019 - 5:15

….
affondateli.

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Gino Cerutti 14 Ottobre 2019 - 10:09

RINGRAZIAMO LA POLITICA DEI COSIDDETTI PORTI APERTI. RINGRAZIAMO LA CHIESA DI BERGOGLIO. RINGRAZIAMO IL FINTO UMANITARISMO DI CHI HA INTERESSE AD USARE LA POVERA ITALIETTA COME DISCARICA DI OGNI ELEMENTO SGRADITO, SIA NEGLI STATI AFRICANI, SIA IN QUELLI EUROPEI.

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Nuccio Viglietti 14 Ottobre 2019 - 10:44

Guardia costiera?…dessimo un senso a parole…comitati accoglienza diremmo più appropriato…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress com/

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Piera marbelli 14 Ottobre 2019 - 11:59

Ma fare un blocco navale e così difficile cosi non partono e.non.annegano o ci vuole uno studio universitario o fa comodo a qualche cooperativa così ci guadagna e fa morire di fame gli italiani conte vuole dare lavoro agli africani i nostri figli possono pure morire chi se ne frega mica ci guadagnano che schifo

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Elio Dottore 14 Ottobre 2019 - 1:13

Gli italioti sono un gran popolo di vili e culattoni

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Commodo 24 Ottobre 2019 - 5:10

Niente paura! O IGNOBILI NEGRANTI! Il PRETE don NEGRALANI di Pistoia vi attende a braccia aperte! Quando sapra’ quanto siete FECCIA, vi sosterrà e vi difendera’ a spada tratta!!!

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