Chi è connesso vede aprirsi un mondo di possibilità pressoché infinito, chi non lo è rischia di essere escluso da tutta una serie di opportunità o, nel peggiore dei casi, di sentirsi ed essere considerato inadeguato alla vita sociale. All’interno del web il ruolo principe relativo ai legami interpersonali è svolto dai social media come Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, TikTok e Reddit, solo per citarne alcuni. In essi si creano reti di interazione e possibilità di contatti potenzialmente infinite.
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di giugno 2021
Ci sono alcuni concetti cardine che stanno alla base del successo di tali piattaforme: ad esempio, un forte senso d’identità e la possibilità di incontrare persone che condividono con l’utente i propri interessi e la propria filosofia di vita. Caratteristiche, queste, che hanno portato le dinamiche sociali di tali siti ad assomigliare sempre più a quelle che si attuano nella vita di tutti i giorni. Il senso di comunità offerto dai social, inoltre, consente di analizzarle secondo un’ottica propria della psicologia sociale, basandosi sui princìpi esposti dai grandi studiosi delle comunità, delle folle e dei gruppi.
La “zona d’ombra” dei social
Vi è, però, una zona d’ombra nel complesso panorama della rete. La folla è una massa amorfa, pronta ad accettare il pensiero comune e a seguire fino alla violenza chi fa la voce più grossa, perché incapace di scelte razionali e individuali. Tali considerazioni possono essere applicate anche nel momento in cui si assiste ad episodi di incitamento all’odio, bodyshaming e abusi psicologici sul web.
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Yair Amichai-Hamburger, docente di Psicologia e Comunicazione, ha trattato in diversi libri l’argomento e ha analizzato internet come uno spazio creativo dell’identità psicologica dell’individuo, identificando alcuni fattori alla base del processo, rinominati i «magnifici sette»…
1 commento
Vero ha ragione il prof , i social sono pericoolosi e ad appannaggio dei soliti gruppi finanzaiti dalla sinistra globalista mondiale , stanzette piene di trolls a cottimo della Ue , ragazzini narcisi , over 50 in carenza di vitamina D , hater professionali , meglio un buon blog o un forum di discussone civile e nazionale!