Roma, 25 gen – Una delle ideologie che sta minando, mettendo così gravemente a rischio, la nostra sovranità politica ed economica, è l’ideologia dell’europeismo. Un insieme di idee, stereotipi o visioni del mondo che hanno una connotazione democratico-umanitaria con una forte declinazione radicale sul piano politico che può addirittura giungere fino all’estremismo. Questa ideologia è diventata fondamentale per la prassi della classe politica europea e quindi degli organismi internazionali e delle organizzazioni umanitarie che costituiscono l’Unione europea.
Naturalmente, come tutte le ideologie che si rispettino, possiede i suoi testi canonici, le sue organizzazioni e soprattutto i suoi potenti ed influenti strumenti mediatici. Il suo uditorio è caratterizzato da un popolo multinazionale e multietnico che pratica costantemente tale visione. Nonostante tale popolo non sia coordinato gerarchicamente, né da un punto di vista politico né organizzativo, ha tuttavia un grande potere di pressione sulle decisioni delle élite politiche europee.
Una lobby radicale
L’europeismo finisce così per costituire una sorta di lobby radicale che, pur non risiedendo in un luogo fisico preciso, è presente a livello internazionale. Nonostante la sua base culturale sia costituita da orientamenti politici e sociali apparentemente diversi in realtà quest’ideologia è accomunata da connotazioni molto simili e cioè comuniste, umanitarie, cristiano-sociali, anticapitaliste, antioccidentali non violente, vegane e perfino animaliste. Fino ad arrivare alla nascita del politicamente corretto, che si è affermato nel mondo attuale attraverso una sterilizzazione del lessico considerato pericoloso.
Roberto Favazzo
1 commento
…”e tale popolo non sia coordinato gerarchicamente, né da un punto di vista politico né organizzati…”…sono fin troppo organizzati e hanno gruppi di comando con regie unite dal business e dal desidero di potere..