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La nuova (folle) moda cinese: la siesta da Ikea

by Adriano Scianca
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People take a nap on a couch at an IKEA store to escape the summer heat in BeijingChi sia passato almeno una volta nella vita da Ikea sa bene come la megacatena svedese di mobili favorisca il fatto di testare con mano i propri prodotti: e infatti girando per gli immensi magazzini gialloblu si incontrano di frequente clienti intenti a saggiare la comodità di letti, divani e sedie prima dell’acquisto.

In Cina, tuttavia, hanno preso l’invito un po’ troppo alla lettera. Girando per i mall della catena svedese sbarcati nel paese orientale infatti, non è inusuale vedere visitatori che dormono sui materassi o improvvisano veri e propri picnic sui tavoli in esposizione. L’azienda, ingolosita comunque dall’immenso mercato cinese, per ora chiude un occhio, anche se gli impiegati devono fare qualche ora in più perché lenzuola e copridivani devono essere cambiati quasi ogni giorno.

Il South China Morning Post, che ha scritto recentemente un articolo su questa singolare abitudine, ha documentato con delle foto la tendenza dei clienti cinesi di Ikea a muoversi nel magazzino sentendosi un po’ troppo a casa propria. Il culmine lo ha raggiunto quella mamma immortalata mentre, davanti a tutti, fa fare pipì al suo bambino in una bottiglia di plastica.

Il colmo è che questa grande massa di curiosi pronta a impossessarsi pro tempore dei mobili in esposizione spesso se ne va a mani vuote. Il responsabile delle pubbliche relazioni di Ikea Cina, Linda Xu, si è limitata a commentare: “I visitatori di oggi possono benissimo diventare i clienti di domani”. L’impressione è che questa iniezione di occidentalismo a tappe forzate possa mandare presto in overdose la millenaria civiltà cinese.

Giuliano Lebelli

 

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