Secondo il movimento nato oltre oceano e ben presto sbarcato in Gran Bretagna, essendo il paese il responsabile maggiore a livello pro-capite dell’immissione nell’atmosfera di fattori inquinanti connessi all’aumento della temperatura globale, ma anche uno dei meno esposti ai suoi effetti, il Regno Unito sarebbe l’esempio di come “la crisi climatica è una crisi razzista”. Anche nel Regno Unito, del resto, secondo Black Lives Matter, “i neri hanno il 28% di possibilità in più di essere esposti all’inquinamento atmosferico”. Ecco, dunque, perché questa mattina, prima dell’alba, dopo aver bypassato i controlli intorno all’aeroporto, nove di loro hanno occupato una delle piste di decollo ed atterraggio dell’aeroporto londinese, causando ritardi ed il dirottamento di molti voli sugli aeroporti di Gatwick e Southend. La polizia, chiamata già intorno alle 5.40, avrebbe proceduto con gli arresti soltanto intorno alle 9.30. Le operazioni, ha fatto sapere Scotland Yard, si sono concluse poco prima delle 11.30, ben sei ore dopo l’occupazione della pista.
I Verdi hanno dato il loro sostegno alla protesta, concordando sulle implicazioni razziste della crisi climatica. Di certo c’è che, in realtà, proprio il movimento nato in difesa dei neri assume sempre di più una forte connotazione razziale, che ha poco a che fare anche con le istanze egualitarie e, quanto ai metodi, è altrettanto vero che le manifestazioni sono realmente spesso sfociate in azioni violente. Ma il razzismo “black”, come al solito, non desta troppo allarme: sarebbe politicamente scorretto. O, semplicemente, politicamente sconveniente.
Emmanuel Raffaele
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I negri assorbono l’anidride carbonica dei motori..?
… assorbissero solo quella…
Aaah, ho capito. Sarà per quello che sono scuri…
Di cosa vi stupite? I BlackLivesMatter è un movimento identitario, quindi, agisce come tale.
A giudicare dalla foto gli arrestati sembrano bianchi. Quindi è il solito movimento identitario al contrario… dove i “bianchi si fanno carico di battaglie non loro. Ma spiegare a sti cialtroni che, dal momento in cui i sti sporchi negri sono la maggioranza, è normale che statisticamente sia probabile che subiscano gli effetti dell’inquinamento. Diversamente dovremmo desumere che, semplicemente, sono inferiori (almeno per quanto concerne il loro sistema immunitario).