L’energia pulita, conosciuta anche come green energy, comprende tutte quelle fonti energetiche caratterizzate dall’assenza totale di inquinamento durante il processo di generazione e durante il loro utilizzo.
Si tratta di fonti rinnovabili, inesauribili e naturalmente presenti in natura, che minimizzano l’impatto ambientale, riducono le emissioni di CO2 e preservano le risorse naturali. Il motivo per cui sono diventate così importanti è legato al cambiamento climatico che il nostro Pianeta sta vivendo, che spinge a un’urgente necessità di ridurre l’impronta di carbonio tramite l’eliminazione dei combustibili fossili (inquinanti e non rinnovabili), l’abbassamento delle emissioni, l’adozione di pratiche verdi sostenibili e, appunto, la promozione di nuove energie rinnovabili.
Se ne sono accorte da tempo le aziende produttrici e i fornitori di energia elettrica, come ad esempio a2a, che hanno iniziato a generare e offrire energia verde pulita, quindi interamente prodotta da fonti rinnovabili, sia in ambito domestico, sia in quello aziendale e professionale. Si tratta di un percorso urgente promosso anche dalle direttive Europee che hanno stabilito un piano energetico che si concentra su cinque obiettivi principali e che richiede la riduzione dell’uso del carbone e un aumento del 30% di energia rinnovabile entro il 2030.
Energia pulita: quali sono le principali fonti rinnovabili
Tra le principali fonti di energia pulita, quella più conosciuta e popolare è senza ombra di dubbio l’energia solare. Raccolta tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici che catturano le radiazioni solari per generare elettricità (energia solare fotovoltaica) o riscaldare l’acqua sanitaria (energia solare termica), è ormai ampiamente diffusa sia in ambito domestico, che in quello industriale e commerciale.
C’è poi l’energia eolica, una fonte di energia pulita che, tramite turbine e pale eoliche posizionate in punti strategici, sfrutta l’energia cinetica prodotta dal vento per generare elettricità in modo efficiente e sostenibile. Altre opzioni sono utilizzare il calore naturale presente nella profondità della Terra per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento (energia geotermica) o il flusso dell’acqua per dare vita ad energia meccanica ed elettricità (energia idroelettrica).
Infine, c’è l’energia da Biomassa, che trasforma materiali organici in energia tramite la loro combustione e il calore sprigionato, riducendo anche i rifiuti.
Perché usare energia pulita
Utilizzare, in ambito domestico o industriale, energia pulita genera prima di tutto un vantaggio in termini ambientali: queste fonti di energia green, non emettendo gas serra o particelle inquinanti in atmosfera, promuovono la sostenibilità a lungo termine, riducendo l’inquinamento del Pianeta e accelerando l’eliminazione dell’uso di combustibili fossili e il raggiungimento della neutralità carbonica.
Diversi aspetti positivi sono riscontrabili anche a livello economico, in quanto l’energia pulita crea nuovi posti di lavoro in questo ambito, stimola l’innovazione tecnologica e permette ai Paesi che la utilizzano un forte risparmio, con vari e interessanti tagli nei consumi e nei costi in bolletta delle famiglie.
Essendo inesauribile, infine, l’energia green garantisce un approvvigionamento costante di energia, diventando una soluzione sostenibile per soddisfare la domanda energetica globale in crescita, migliorare la sicurezza energetica e spingere al massimo lo sviluppo economico locale.