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Gli 8 ciclisti italiani più forti della storia (decennio per decennio)

by Redazione
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Il ciclismo in Italia è da sempre uno degli sport più seguiti e apprezzati. Nel corso della storia, sono stati tanti i nostri portacolori che hanno raggiunto successi straordinari sulle strade nostrane e straniere. Con questo articolo, celebreremo otto dei più grandi ciclisti italiani, selezionando un campione per ogni decennio, dal 1940 fino alla decade che si è da poco conclusa, sperando che negli anni a venire vengano fuori altri nomi per arricchire questa lista.

Anni ’40: Gino Bartali

L’impatto di “Ginettaccio” è innegabile. Indimenticabile la sua vittoria al Tour de France nel 1948 in un’edizione carica di emozioni. Bartali non è stato solo un grande ciclista, ma anche un eroe italiano, avendo salvato decine di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Anni ’50: Fausto Coppi

Il Campionissimo del ciclismo tricolore, Fausto Coppi, ha dominato la scena del ciclismo negli anni ’40 e ‘50. Vincitore di cinque Giri d’Italia e due Tour de France, Coppi era conosciuto per le sue capacità di passista-scalatore che gli permisero di compiere imprese in solitaria. La sua rivalità con Gino Bartali ha acceso l’immaginario popolare, creando uno dei dualismi più importanti nella storia dello sport all’italiana.

Anni ’60: Gastone Nencini

Nencini, noto come “Il Leone del Mugello”, era un corridore potente e versatile. La vittoria nel Tour de France del 1960 è forse la più importante della sua carriera, in un’annata in cui dimostrò tutte le sue abilità in salita ma soprattutto una volta scollinata la vetta. La sua audacia e capacità tecnica in discesa è diventata leggendaria nel mondo del ciclismo, rivaleggiata da altri ciclisti italiani presenti nel resto di questo articolo.

Anni ’70: Felice Gimondi

Uomo di una grazia unica, Felice Gimondi ha illuminato il ciclismo degli anni ’70 con le sue prestazioni eccezionali, nonostante la feroce concorrenza di Merckx. Gimondi è stato uno dei pochi ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri: il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta a España. Con il suo stile fluido e la sua determinazione, Gimondi si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione di tifosi e colleghi, unendo la sua figura alle iconiche biciclette Bianchi.

Anni ’80: Francesco Moser

Francesco Moser, noto come “Lo sceriffo”, ha dominato il ciclismo italiano negli anni ’80. Sebbene non fosse un grande scalatore, la sua potenza e la sua capacità nelle cronometro e nelle classiche di un giorno hanno scolpito il suo nome nella leggenda. La sua vittoria nel Giro d’Italia 1984 è ricordata ancora oggi come una delle più emozionanti della Corsa rosa.

Anni ’90: Marco Pantani

L’ascesa di Marco Pantani, per tutti “Il Pirata”, con il suo stile inconfondibile e l’immancabile bandana, ha segnato una delle ere più tumultuose del ciclismo. Marco è stato uno scalatore fenomenale, capace di staccare i migliori ciclisti al mondo sia sulle salite del Tour de France che del Giro d’Italia, come testimonia la sua leggendaria doppietta del 1998. La sua carriera è stata macchiata dalle squalifiche per doping (con tutte le polemiche del caso), sfociata nella depressione e nel tragico suicidio nel 2004.

Anni 2000: Mario Cipollini

Mentre Pantani esaltava i tifosi spingendo sui pedali non appena la pendenza si inaspriva, Mario Cipollini dominava le volate. Noto per la sua personalità appariscente, “Super Mario” detiene il record per il maggior numero di vittorie di tappa al Giro d’Italia (ben 42 i successi di tappa).

Anni 2010: Vincenzo Nibali

Nell’ultimo decennio, un nome si è distinto nel ciclismo italiano: Vincenzo Nibali. Conosciuto come “Lo Squalo dello Stretto”, il messinese è diventato uno dei pochi ciclisti a vincere tutti e tre i Grand Tour come il grande Gimondi. Con le sue vittorie nel Giro d’Italia nel 2013 e 2016, la Vuelta a España nel 2010 e il Tour de France nel 2014, ma considerando anche i successi alla Milano-Sanremo e al Giro di Lombardia, Nibali ha dimostrato una versatilità e una tenacia invidiabili, sfoggiando tutto il suo talento su ogni tipo di terreno.

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