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Stanchezza mentale: quali sintomi e come agire

by Redazione
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Stanchezza mentale: quali sintomi e come agire

Può capitare a chiunque di attraversare un periodo critico, di stress e calo di concentrazione. Giornate
intense, troppi impegni, scadenze, obiettivi da raggiungere: l’attenzione si abbassa, la concentrazione
diminuisce, diventa difficile lavorare o studiare. Vediamo i sintomi della stanchezza mentale e come recuperare energia e concentrazione.

Quali sintomi possono comparire in caso di stanchezza mentale?

La stanchezza mentale non deve farci sentire inferiori alle aspettative che abbiamo verso noi stessi o alla continua richiesta esterna di iperproduttività. Non siamo umanamente in grado di gestire il multitasking per un periodo prolungato di tempo: ciò consumerebbe troppe delle nostre energie!

La manifestazione più significativa della stanchezza mentale è una diminuzione di concentrazione. Infatti, se siamo privi di energia e risorse mentali, può essere davvero faticoso rimanere concentrati, anche per brevi periodi, sulle attività lavorative o di studio.

Infatti, quando il nostro organismo non riesce a produrre l’energia necessaria ad affrontare le sfide quotidiane, il nostro fisico e la nostra mente si affaticano, con la comparsa di alcuni sintomi:

  • Mancanza di concentrazione e mancanza di attenzione;
  • Vuoti di memoria e mal di testa;
  • Spossatezza e svogliatezza;
  • Sonnolenza diurna;
  • Stress e nervosismo.

Quali sono cause e fattori che predispongono la stanchezza mentale?

Questa situazione può essere riconducibile a una generale diminuzione di energia. Questa condizione si verifica a causa di uno sbilanciamento tra la più elevata richiesta di energia da parte dell’organismo e le riserve energetiche disponibili. Infatti, l’organismo non è più in grado di produrre un’adeguata quantità di energia necessaria a svolgere compiti cognitivi anche semplici e abituali.

La stanchezza mentale sembra essere una condizione abbastanza diffusa, che non deve preoccupare: siamo spesso sottoposti a continuo stress e ritmi di vita frenetici che provocano i sintomi tipici di questa condizione, come ad esempio svogliatezza, cali di concentrazione, attenzione frammentaria. Spesso, lo smartworking può creare disagio.

Ciò accade perché il nostro cervello, in questi casi, è sottoposto a uno stress prolungato e non riesce a elaborare correttamente le varie informazioni.

Oltre a questa situazione di stress generale, possiamo individuare altre cause della stanchezza mentale:

Variazioni di stagione: la spossatezza insorge soprattutto per via degli sbalzi di temperatura, della diversa quantità dei periodi di luce sfruttabili. L’organismo fatica ad adattarsi subito a questo cambiamento, con un temporaneo rallentamento delle facoltà cognitive e una temporanea stanchezza.

Abitudini quotidiane “ballerine”: abuso di alcol, nicotina e caffeina, alimentazione povera di nutrienti importanti, scarso riposo notturno possono determinare situazioni di particolare stanchezza della mente (e fisica). Il sonno notturno non va trascurato: dormire poco e non adeguatamente ci rende irritabili, nervosi, poco concentrati e deboli per frotneggiare le nostre giornate impegnative.

Come ridurre la stanchezza a livello mentale? Alcuni consigli

Alcune buone abitudini possono contribuire a prevenire o ridurre la stanchezza mentale. Correggere il proprio stile di vita è importante per contrastare l’affaticamento psicofisico e recuperare attenzione e concentrazione.

Seguiamo un’alimentazione completa e consapevole: niente diete fai da te!

Non mettiamoci a dieta se non ne abbiamo realmente bisogno, non saltiamo i pasti, non consumiamo cene troppo abbondanti. Piuttosto, consultiamo un nutrizionista che potrà realizzare un piano alimentare personalizzato. Un’alimentazione equilibrata e completa prevede tutti i nutrienti, grassi buoni compresi, carboidrati complessi (sono pur sempre zuccheri, ma non fanno male!). Scegliamo i cibi giusti per digerire (anche una cattiva digestione può dare stanchezza). Se ci attende una giornata impegnativa e c’è bisogno di partire con sprint, iniziamo da una colazione adeguata: un caffè al volo a stomaco vuoto è una pessima abitudine.

Una integrazione alla nostra dieta abituale

Quando la dieta non è sufficiente a ricaricare le nostre pile naturali, possiamo ricorrere a un integratore mirato. Scegliamo un prodotto che abbia una formulazione bilanciata di minerali, vitamine e altri nutrienti preziosi. Le vitamine insieme ai minerali sostengono il fisiologico metabolismo energetico e concorrono a combattere la sensazione di stanchezza fisica e stanchezza mentale che può manifestarsi in differenti occasioni, attività ed evenienze della vita quotidiana e del nostro vissuto.

Non trascuriamo le ore di sonno notturno e contrastiamo lo stress

Niente ore piccole e bagordi, se ci aspetta una giornata piena di cose da fare. Dormire almeno 7- 8 ore per notte sarà necessario ad affrontare e gestire adeguatamente le nostre giornate. Andiamo a dormire più o meno sempre alla medesima ora, senza essere discontinui. Inoltre, cerchiamo di allentare le attività, riorganizzando la nostra agenda e ponendoci obiettivi facilmente raggiungibili senza sforzi eccessivi. Ciò è importante per recuperare attenzione e concentrazione. Facciamo brevi pause da 5- 10 minuti, per staccare da studio o lavoro. 

Facciamo una breve passeggiata o una corsa leggera

I consigli sportivi prevedono di svolgere una blanda, ma regolare attività di fitness perché può aiutare a distrarci e ad allentare stress e tensione, oltre a migliorare l’ossigenazione e la nostra salute generale. Una breve passeggiata un giro in bici o una corsetta possono contribuire a liberare la mente e ritrovare energia. Infatti, contrariamente a quanto si può pensare, la sedentarietà aumenta la stanchezza e la mancanza di energia, ci rende apatici e sempre meno reattivi e pronti ad affrontare le nostre giornate. Non da ultimo, fare sport stimola il buonumore, una vera sferzata di energia! A proposito della correlazione tra sport e sonno: un buon sonno può influenzare la pratica sportiva, e viceversa. Ciò significa che per allenarsi bene e dormire bene è importante trovare un buon equilibrio, che non può non riflettersi sulla nostra energia.

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