Roma, 3 ago – E’ battaglia sul green pass. Pioggia di emendamenti della Lega presentati in commissione Affari sociali alla Camera sul decreto che come noto introduce il certificato verde per accedere a quasi tutto dal 6 agosto. Dai ristoranti al chiuso agli eventi, passando per convegni, congressi, teatri e cinema. Fra tre giorni, salvo clamorosi – e del tutto improbabili – cambi di programma rispetto a quanto previsto da Draghi e Speranza, il green pass sarà obbligatorio in tutta Italia. E così la Lega, contraria all’introduzione del certificato verde, prova a mettere quantomeno in difficoltà le altre forze della maggioranza.

Green pass, pioggia di emendamenti della Lega

Dal partito guidato da Matteo Salvini sono infatti arrivate ben 916 proposte di modifica. Molte meno dagli altri partiti che fanno parte del governo. Il Movimento 5 Stelle ha infatti presentato circa quaranta emendamenti, mentre il Pd si è fermato a 37. “Abbiamo presentato tanti emendamenti quanti il Movimento 5 stelle sulla giustizia”, fanno presente i leghisti.
Da Fratelli d’Italia arriva poi la presa di posizione del senatore Lucio Malan: “Il green pass è un obbligo e l’Italia è l’unico Paese a imporlo anche a chi ha 12 anni. Il Governo Draghi su questo non ha una posizione liberale”.

L’ipotesi estensione per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza

Intanto però il governo pensa di estendere ulteriormente l’obbligo del certificato verde da fine agosto. Nei prossimi giorni dovrebbe essere presa una decisione per quanto riguarda l’estensione del green pass sui luoghi di lavoro e sui trasporti a lunga percorrenza (treni, aerei, navi, traghetti). In quest’ultimo caso lesecutivo sembra intenzionato a introdurre l’obbligatorietà dal 30 o dal 31 agosto, oppure da inizio settembre. Al contrario niente green pass in vista per il trasporto locale. Un altro nodo da scogliere sarà poi quello della scuola, con l’inizio dell’anno scolastico alle porte. Al momento però il governo non sembra contemplare l’obbligo del green pass in ambito scolastico.

Alessandro Della Guglia

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6 Commenti

  1. Ho avuto la stessa idea: Lega e FdI, a furia di recitare il ruolo del “poliziotto buono”, rischiano (consapevolmente?) di pilotare il Parlamento verso l’obbligo vaccinale; legge che, lo sappiamo tutti, otterrebbe, praticamente senza nessun ostacolo, il voto dagli stessi summenzionati partiti della cd. “oppofinzione”.

    Alcuni esperti la ritengono una cosa improbabile a causa dell’elevato rischio di danni collaterali gravi (morte compresa) dovuti a questo nuovo siero genico; nel qual caso, il Governo si troverebbe sommerso da centinaia, se non migliaia, di denunce e richieste di risarcimento-danni milionarie che difficilmente potrebbe soddisfare. La situazione è molto ingarbugliata, anzi, si tratta di un vero e proprio pasticcio…

  2. Rileggendo il mio commento, trovo un errore da correggere subito: sarebbe lo Stato e non il Governo, il destinatario di eventuali denunce in caso di danni da vaccinazione obbligatoria.

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