Roma, 30 mag – “Non ci hanno visto arrivare”. Già, anche perché non sono arrivati da nessuna parte. La debacle della sinistra alle elezioni comunali, è senza precedenti. Il Pd è nel caos, il M5S è scomparso dai radar, il cosiddetto “campo largo” è un miraggio nel deserto in cui si sono impantanati i progressisti. E ora il segretario dem, Elly Schlein, si ritira per deliberare. Cosa, di preciso, non si sa. Sappiamo soltanto che ha deciso di rinviare la missione a Bruxelles, prevista oggi e domani, con la delegazione degli europarlamentari del Partito Democratico. Manterrà l’incontro in modalità online. Zoom o Skype? Questo è il dilemma.
Pd nel caos, altro che effetto Schlein? Neppure quello Fazio e Littizzetto
Dopo la botta elettorale, a infierire sulla nuova leadership del Pd, ci pensa in particolare Paola De Micheli, già avversaria della Schlein alle primarie del partito: “Il risultato elettorale era prevedibile. Fuori dai palazzi, dalle redazioni dei giornali e dai centri storici radical chic noi non esistiamo. Ma ti pare che uno prudente come Possamai avrebbe potuto dire a Elly di non venire a Vicenza a fare comizi con lui se non fosse stato più che necessario?”, tuona De Micheli. Piuttosto pesante anche il commento di Andrea Orlando: “Sul territorio abbiamo l’esigenza di costruire un partito, abbiamo problemi di selezione della classe dirigente“.
Ma al di là dei singoli commenti, delle analisi a posteriori, dei soporiferi momenti di riflessione che tutti invocano in questi casi (quando perdono), quel che è certo è che nel Pd è in atto un tutti contro tutti. C’è chi accusa il “cerchio magico” della Schlein, chi soltanto la Schlein, chi viceversa se la prende con la vecchia classe dirigente. Tutti ammettono la sconfitta, qualcuno più sottovoce di altri, ma stavolta è dura fischiettare e rivendicare – come di consueto, in preda al senso di irrealtà che pervade i politici – invisibili successi. Sono consapevoli che no, non c’è stato alcun “effetto Schlein“. Non pervenuto, a ben vedere, neppure l’effetto Fazio, o quello Littizzetto, per non parlare di quello Annunziata. Gli elettori, semplicemente, sono stufi di questa sinistra.
Eugenio Palazzini
1 commento
Signore fai sprofondare questo partito diabolico nella fossa delle Marianne