Roma, 22 giu – Tutti i media italiani hanno riportato, nelle ultime ore, le parole del ministro dell’Internoย Matteo Salvini sulla nave della Ong della sinistra radicale tedesca, Lifeline, senza fare prima le opportune verifiche.
Per la stampa mainstream, la nave della Ong Lifeline si troverebbe in acque maltesi, confondendosi con lโaltra nave sotto accusa per la questione dello stato di bandiera: la Seefuchs della Ong tedesca Sea-Eye.
A dispetto di quanto riportato dai prezzolati quotidiani, la nave Lifeline si trova ancora in zona Sar libica anche se non possiamo sapere la giusta localizzazione a causa del transponder opportunamente spento dal 14 giugno, ovvero appena messo lo scafo nell’area calda della Libia.
Due motivazioni per la nostra certezza:
Un vecchio e piccolo peschereccio non puรฒ navigare in sicurezza lontano dalla costa con un carico a bordo di 239 persone piรน l’equipaggio. Questo significherebbe che i โvolontariโ di Lifeline, contravvenendo ad ogni minimo buon senso, stanno intenzionalmente mettendo a rischio l’incolumitร dei migranti a bordo.
La seconda motivazione รจ lโintervento della Ong in un nuovo “soccorso”ย davanti alla Libia nelle prime ore di questa mattina (indicativamente le 4 ora italiana). Lifeline si รจ spontaneamente prestata, con la sua veloce scialuppa di salvataggio, nell’ennesimo intervento segnalato da una nave cargo di passaggio in Libia, la Alexander Maersk.
Quindi non essendo ancora stato inventato il teletrasporto, la nave di Lifeline si trova ancora in zona Sar libica, studiando presumibilmente una strategia per riuscire ad uscire pulita dalla questione dello stato di bandiera, dopo le smentite dell’Olanda sulla registrazione presso i propri registri navali come da informativa inviata al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Francesca Totolo
Altro che Malta, la nave Lifeline รจ ancora in acque libiche. Ecco le prove
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2 comments
Ma ci rendiamo conto che viaggiano con una bandiera non loro dato che l’Olanda dice che non รจ registrata nel loro paese? Si tratta di pirati criminali e come tali vanno trattati
ร una guerra contro la legalitร nazionale e internazionale su tutti i livelli. Una guerra contro la civiltร ed i cittadini e invece la chiamano “caritร ”; รจ come buttare giรน la porta di casa tua con un fucile in mano e chiamarlo “visita di cortesia”.