Roma, 5 gen – “Dieci donne a Sanremo 2020 ma non Rula Jebreal. Nessuno spazio ad una nuova italiana di successo. Nella narrazione sovranista stona e anche parecchio. La Rai, la tv pubblica, si piega al diktat di Salvini. Credo sia semplicemente vergognoso”. A stracciarsi le vesti per lo stop di viale Mazzini alla partecipazione al Festival della giornalista italo-palestinese è il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. “Ho deciso di portare il caso in vigilanza Rai – annuncia l’esponente di Iv – e intanto denuncio pubblicamente un’autentica discriminazione di Stato. Non possiamo stare zitti”.
Il delirio di Italia Viva: “La Rai non può chinare la testa di fronte agli hater”
“Amadeus deve battere i pugni sul tavolo e pretendere che Rula sia al suo fianco insieme alle altre donne scelte per questo Festival di Sanremo. La Rai non può chinare la testa nei confronti di hater che hanno preso di mira una donna di successo solo perché non italiana. Salini e Foa intervengano immediatamente”. Gli fa eco Giacomo Portas, indipendente di Italia Viva.
Ora che i renziani hanno sollevato il caso, chissà se il governo giallofucsia “ordinerà” alla Rai di invitare la Jebreal, per la grande gioia di tutti gli anti-italiani. Intanto ci pensa Daniela Santanchè a mettere il giusto accento sulla lamentazione di Italia Viva: “Secondo il renziano #Faraone sarebbe ‘discriminazione di Stato’ non dare a Rula Jebreal il palco dell’Ariston con i soldi degli italiani. Gli stessi italiani accusati dalla signora di essere fascisti, razzisti, impresentabili… delirio”.
Adolfo Spezzaferro
10 comments
a leggere quelle due “dichiarazioni” (parola grossa in questo caso..) non si capisce bene se tal Rula Jabreal sia “una nuova italiana di successo” oppure “non italiana”…
per avere delle delucidazioni in merito,a chi bisognerebbe chiedere ? ad Amadeus magari ?
..rula piegata al faraone…”chi lo ha dato, ha dato…”
“pecunia non OLET”! Ci tiene tanto a spiegarci il perché le facciamo cosi schifo che ci IMPONE la sua presenza e pretende pure i dollari! Come nelle lezioni private! Di solito, chi dà ripetizioni a domicilio agli svogliati, viene chiamato, non si autoimpone!… I dollari lì vada a pretendere dai suoi “ammmici” Barack & Michelle! In quel caso, dubito fortemente che vedrà un copeco! Di negrotte giudicate “de vulgo” piu o meno “avvenenti”, ne hanno quantomeno a milioni!
Sarebbe diventato il festival delle banane.
A BRUTTA!
Fuori dai coglioni non per chi è ma per quello che dice
Comunque il.frocione ha ragione!!!!! Questo è o non è il festival della canzone Italiana? Allora non capisco perché la Rai non voglia invitare sta naturalizzata che non capisce un ka77o ,non voglia invitare Vladimiro luxuria che lui di cazzi ne capisce,e poi la sboldrina che vi ha fatto? E la Bonino perché la discriminate? E per ultimoi sento molto offeso del mancato invito alla piagnona Fornero? Quest’anno se i palinsesti sono questi credo che guarderò con piacere il festival ITALIANO DELLA MUSICA.Faraone puoi parlare solo al gaypride
Bella la Rula,seducente….ma trappola mortale per chi si ferma alla superficie.
Ha la fisionomia della femme fatale di quelle belle,seduttive ma criptofrigide che compensano questo aspetto manipolando il povero maschietto malcapitato,trattandolo come la signorina Silvani tratta Fantozzi.
Rivista indipendente pendente a destra !!
[…] di ospitare la “prezzemolina cosmopolita” e i suoi sermoni femministi. E ora, dopo le proteste di Italia Viva e delle varie truppe cammellate del progressismo italiano, è la stessa Rula a farsi sentire: […]