Home » “Mia figlia non deve studiare”. Ne sono convinti i musulmani in Italia

“Mia figlia non deve studiare”. Ne sono convinti i musulmani in Italia

by La Redazione
3 comments

Milano, 20 set – Dopo i risultati del sondaggio sull’integrazione degli immigrati musulmani in Italia, prosegue l’inchiesta del quotidiano il Giorno sulle abitudini e sul pensiero degli islamici nel nostro Paese. Ieri è emerso che a loro non interessa integrarsi, oggi che trovano sbagliato e inaccettabile che le loro figlie vadano a scuola, di qualunque ordine e grado. Addirittura c’è chi dice che sarebbe meglio se non mangiassero cibo italiano.

La condizione delle donne è stata al centro delle domande rivolte al solito campione di 500 immigrati musulmani. E i risultati sono preoccupanti, sintomatici di come la strada per una reale emancipazione e adesione ai valori occidentali sia ancora lunga e tortuosa. 4 musulmani su 10 dicono, soprattutto tra gli anziani, che la donna non deve studiare, nonostante la legge italiana preveda l’obbligo di istruzione anche per gli immigrati.

In totale la percentuale è del 41% ma tra coloro che hanno qualche anno in più il dato schizza al 74%. Sono proprio costoro a essere lo zoccolo duro dell’immigrazione musulmana più di vecchia data, specialmente nel Centro Italia, che rimane ancorato alle proprie tradizioni, non solo religiose. E pensare che dovrebbero essere quelli più integrati.

E se la percentuale di chi non vuole che le figlie studino è alta soprattutto tra le persone anziane, le cose non vanno meglio quando si parla di matrimoni misti. A questa domanda la percentuale di chi non accetterebbe che la propria figlia sposasse un uomo di un’altra religione, è altissima. Anche tra le stesse donne, che se sul piano della vita sociale sembrano essere più aperte degli uomini, sul piano religioso si rivelano essere le più conservatrici e quelle che più di tutti difendono il velo.

Quasi nessuno, poi, accetterebbe che la figlia andasse in discoteca. Solo qualche musulmano più giovane, e residente al nord Italia, si dice pronto ad accettare che la figlia andasse in vacanza o viaggiasse con altri coetanei suoi amici.

Di seguito la gallery con domande e risposte del sondaggio.

Anna Pedri

You may also like

3 comments

nemesi 20 Settembre 2017 - 3:58

dopo aver visto l’ennesino video “SENTIMENTALISTA” a favore dello Ius Sola con bambini stranieri nati in Italia ripresi nell’atto di leggere “offese” tratte dal web, uno dei maggiori argomenti a seguire nei commenti social sui presunti “diritti negati” ai figli minorenni degli stranieri nel periodo scolare ci sarebbe l’impossibilità legale di andare in gita all’estero con la classe. Al di là del fatto che non è per niente vero (potrei linkare la semplice procedura da adottare) mi domando davvero se i genitori delle figlie velate o “imbacuccate” alla luce del sondaggio da voi presentato siano davvero così entusiasti di far dormire con il resto della classe le loro creature ammesso e non concesso che ne abbiano consentito la regolare frequenza…

Reply
R 20 Settembre 2017 - 7:40

Corano 2:223, 2:282 e 4:34… E se qualcuno ancora vi dice che l’Islam rispetta le donne è semplicemente perché non ha mai letto il Corano.

Reply
Andrea 20 Settembre 2017 - 11:41

Questi nuovi italiani, faranno fare un balzo di 1000 anni indietro nel tempo! Ma prima ovviamente distruggeranno cultura e opere d’arte del nostro paese.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati