Roma, 14 ago – Il Tar del Lazio ha sospeso il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane di Open Arms. A sostenerlo è la stessa Ong che aveva fatto salire a bordo Richard Gere e adesso si dirige verso Lampedusa. “Ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino in modo che i diritti delle 147 persone, da 13 giorni sul ponte della nostra nave, vengano garantiti”. Secondo Open Arms i giudici avrebbero disposto la sospensione del divieto di ingresso sia perché violerebbe le normative internazionali, sia perché si tratterebbe di una “situazione di eccezionale gravità ed urgenza” causata dalla permanenza da diversi giorni in mare dei 147 clandestini a bordo della nave. “Ci dirigeremo verso Lampedusa, secondo il Tar possiamo entrare in acque italiane, ora vediamo in che modo. Verrà assicurato il soccorso alle persone da 13 giorni a bordo della nave”. E’ quanto fatto sapere da fonti di Open Arms all’Agi.

Salvini contro Conte

“Siamo lieti di constatare come, ancora una volta, dopo il Tribunale per i Minori, anche il Tar abbia ritenuto di dover intervenire per tutelare la vita e la dignità delle persone – scrive Open Arms – e abbia riconosciuto le ragioni della nostra azione in mare, ribadendo la non violabilità delle Convenzioni internazionali e del diritto del mare”. Una situazione che sembra proprio un deja vu, con i giudici che intervengono per cambiare le carte in tavola e contro il decreto sicurezza. Sulla vicenda Matteo Salvini è infuriato con il premier Giuseppe Conte: “Mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di migranti a bordo di una nave Ong che è in acque straniere. Gli risponderò garbatamente che non si capisce perché debbano sbarcare in Italia“, ha detto il ministro dell’Interno a Genova.

Eugenio Palazzini

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6 Commenti

  1. la prima e unica volta che ho votato era per il MSI, ho capito poi che sono tutti uguali e che le elezioni non servono a niente; ho avuto mille confirmazioni alla mia posizione e anche in questo momento , con la vicenda delle ONG si rafforza ancor più la mia certitudine. Vi stanno prendendo in giro. Tutto è stato (((deciso e planificato))) sopra le vostre teste come sempre

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