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Riaprire i porti e ubbidire alla Ue: ecco il programma di governo del Pd

by Ludovica Colli
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Roma, 21 ago – Non è ancora dato sapere se Mattarella intenda fidarsi di una nuova maggioranza – ammesso che 5 Stelle, Pd e sinistra varia trovino la quadra per difendere tutti insieme la poltrona – oppure se, piuttosto che sciogliere le Camere, voglia piazzare un premier del Presidente in modalità Napolitano (sebbene non sia nel suo stile di vecchio democristiano) e fare manovre economiche lacrime e sangue in ossequio alla Ue. Ma una cosa è certa: il programma di governo del Pd – in caso di “inciucione” con il M5S – purtroppo è proprio come tutti gli italiani temano che sia. L’ordine del giorno del segretario Nicola Zingaretti, presentato alla direzione nazionale dem e approvato all’unanimità, presenta ampi e inequivocabili passaggi di quello che i piddini vorrebbero fare, una volta al governo.

Filo Ue e morbidi sull’immigrazione: il programma anti sovranista

Dal testo dell’ordine del giorno della direzione Pd: “L’impegno e l’appartenenza leale all’Ue per una Europa profondamente rinnovata, un’Europa dei diritti, delle libertà, della solidarietà e sostenibilità ambientale e sociale, del rispetto della dignità umana in ogni sua espressione”. Questa la posizione dem nei confronti della Ue, diametralmente opposta a quella della Lega. Ma sul fronte dell’immigrazione la ricetta dem è ancora più venefica, se non letale: “Una svolta profonda nell’organizzazione e gestione dei flussi migratori fondata su principi di solidarietà, legalità, sicurezza, nel primato assoluto dei diritti umani, nel pieno rispetto delle convenzioni internazionali e in una stretta corresponsabilità con le istituzioni e i governi europei”. Porti aperti, insomma. Per la grande gioia delle Ong e del business dell’immmigrazione irregolare.

Tacciamo della chiosa del documento, che appare un “vorrei ma non posso” da consumarsi tutto in casa dem. Si legge infatti “l’unità e compattezza del Partito Democratico, pure nella ricchezza del suo pluralismo, è una garanzia di tenuta per l’intero sistema politico e istituzionale“. Se il sistema politico italiano deve essere unito e compatto come quello dem, poveri noi.

Ludovica Colli

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1 commento

SergioM 21 Agosto 2019 - 1:44

Avremo un governicchio di Zi Buana .
Come i governicchi
monti
letta
renzi

Grazie Capitano per un anno quasi bongo-free .

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