Milano, 9 dic – Di casi di bambini italiani che si sentono a disagio e in minoranza a scuola perché costretti a frequentare le lezioni in classi piene di alunni immigrati o figli di immigrati, sono piene le cronache. L’ultima in ordine di tempo è stata la notizia di un istituto di Milano dove 22 alunni su 26 sono stranieri e ormai in classe si parla solo arabo. I genitori che denunciano il disagio dei loro figli vengono tacciati di razzismo, senza se e senza ma, e ogni volta i soloni del progressismo non perdono occasione di ribadire come le classi multietniche non solo aiutano l’integrazione, ma anche sviluppano intelligenze e apprendimento. Tutte balle. E lo dicono gli studiosi.
Uno studio realizzato per il Corriere della Sera dal Laboratorio di Politica Sociale del Politecnico, infatti, ha dimostrato che nelle scuole dove gli stranieri sono la maggioranza è più difficile apprendere. I risultati dei test Invalsi parlano chiaro: . “La performance scolastica cala quando nelle classi si supera la quota del 30 per cento di stranieri, è una soglia cruciale che dovrebbe essere evitata o comunque monitorata”.
In particolare l’apprendimento va a rilento nelle classi dei primi anni di scolarizzazione, alle elementari per intenderci. E cioè proprio là dove è concentrato il più alto numero di quei ragazzini che saranno interessati dallo ius soli, qualora esso entri in vigore. I bambini più piccoli conoscono meno la lingua italiana, che in casa dai genitori non viene parlata, o viene parlata malissimo. Mentre quelli un po’ più grandi, l’italiano lo parlano meglio, grazie alla loro frequentazione di coetanei italiani.
I risultati dello studio, infatti, dicono anche che alla scuola media il calo dell’apprendimento è meno evidente, mentre alle superiori è molto evidente come gli studenti stranieri ottengano risultati nettamente inferiori rispetto agli italiani e che il tasso di bocciatura al primo anno sia del 28% per gli stranieri contro il 12% degli italiani.
Anna Pedri
3 comments
In compenso viaggia spedito l’eradicamento culturale del ns Paese. Zozzos te venisse…
…..il PD si sta costruendo il suo elettorato futuro..un elettorato di asini…
Il fatto di rendere la popolazione scolastica ignorante e indirizzata al basso profilo mentale ed intellettuale è e sarà sempre un forte obbiettivo per i piddini poiché solo degli emeriti idioti ed ottusi sono in grado di credere alle panzane che ogni giorno ci raccontano….. Per cui insegnanti idioti con tessera pd-cgl e studenti ancora più impreparati e servi delle cazzate che ogni giorno il ministro infedeli ci propina…..per cui una scuola al ribasso per preparare gli schiavi del futuro. Ancora grazie ai comunisti di menta……