Home » Delirio femminista: la proposta di matrimonio diventa “controllo maschile”

Delirio femminista: la proposta di matrimonio diventa “controllo maschile”

by Giuliano Lebelli
4 comments

proposta matrimonioRoma, 16 ago – L’amore è una cosa meravigliosa, ma ancor più meraviglioso è tenerselo per sé. Il secondo passaggio sembra sfuggire agli atleti delle Olimpiadi, che non perdono occasione per fare dichiarazioni di matrimonio in mondovisione. È capitato anche alla cinese He Zi, che dopo aver vinto l’argento, si è vista piombare davanti agli occhi il collega Qia Kai in ginocchio con un anello. Tutto bello, ma potevano anche farlo dietro le quinte. Pazienza, ormai è andata. C’è chi, invece, non si è limitato a notare un certo esibizionismo nel gesto, ma vi ha anche visto il segno del… dominio maschile. Evidentemente non c’è limite alla follia.

Un articolo della Bbc rende conto di alcune polemiche comparse sul sito di microblogging Weibo. Qui, Gu Jueyang si sarebbe lamentato: “Quello che un modo per metterle pressione. Se avesse rifiutato la sua proposta di matrimonio sarebbe stata etichettata come una persona crudele da tutto il mondo, a guardare. Può essere mascherato come una cosa romantica, ma mi sembra il contrario”. Fin qui il ragionamento ci può anche stare, benché estremamente forzato (chi fa una proposta di matrimonio in pubblico è in genere un fidanzato di lunga data che è piuttosto sicuro del responso dell’amata, onde evitare mega-figuracce). Poi, però, arriva il delirio.

La scrittrice londinese Sunny Singh ha descritto su Twitter il gesto come “un meccanismo di controllo, un modo di dire: ‘puoi avere vinto una medaglia olimpica, o essere un amministratore delegato o aver progettato un veicolo spaziale, ma in realtà la cosa più importante è che sei mia moglie’”. E ha aggiunto: “Immaginate se fosse uno come Michael Phelps a ricevere una medaglia e poi a vedere una donna che gli si avvicina e gli fa la proposta. La gente avrebbe riso di lei. Quando sono gli uomini a sperimentare il successo, le donne sono tenute a farsi da parte e tifare dallo sfondo”. Non contenta, la scrittrice ha aggiunto: “Si deve essere estremamente coraggiosi per dire no a quel punto. Hai vinto una medaglia, sei in pubblico, hai lavorato tutta la vita per questo. Anche il miglior essere umano è probabile che sia emotivamente traballante e vulnerabile in un momento simile. E alle donne viene insegnato fin dalla tenera età di essere gentili e di non dire di no”. Scavando scavando, alla fine incrimineranno il povero atleta cinese per femminicidio.

Giuliano Lebelli

You may also like

4 comments

Roberto 16 Agosto 2016 - 6:06

È in atto, e sta subendo una decisa accelerazione, un progetto d’ingegneria sociale di vastissima portata, per giungere ad una completa mutazione sociale, antropologica e finanche fisica e biologica del genere umano. Per la sua realizzazione risulta, tra l’altro, necessario eliminare quel che resta della famiglia patriarcale.
Quando qualche giorno fa, sempre a Rio, vi è stata una proposta di matrimonio tra due donne si sono levati solo consensi.
Bisognerebbe boicottare le olimpiadi, ormai divenute vetrina del più sbracato mondialismo.

Reply
Il Duca Bianco 16 Agosto 2016 - 7:06

Da notare che queste boiate partano sempre da Paesi Anglofoni. Fateci caso.

Reply
Pino Rossi 17 Agosto 2016 - 10:49

“ma in realtà la cosa più importante è che sei mia moglie”
Non è stupendo? Non è meraviglioso? Al di là del tuo ruolo nella società, è il tuo ruolo nel mio mondo affettivo il più importante. Qualsiasi donna o uomo sano di mente sarebbe sopraffatto di gioia davanti un’affermazione del genere. Il mondo alla rovescia.
Invece secondo Singh, sarebbe stato più bello dire “si, sei mia moglie, ma per me è molto più importante che tu sia un’odontotecnica”.
La Singh troverà il marito (o genitore 2) che si merita.

Reply
Sollevato 21 Agosto 2016 - 10:07

ahah Pino Rossi, eccezionale!!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati