Roma, 4 sett – Il caso dei cori razzisti da parte dei tifosi del Cagliari e rivolti verso l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku ha creato molto scalpore, tanto che se ne parla addirittura all’estero con un tweet di Demba Ba – e questo nonostante il club sardo abbia rivolto le sue scuse ufficiali al belga.
Inchiesta sul caso Lukaku
Attualmente è in corso l’indagine, richiesta dal giudice sportivo alla Procura federale, per individuare i tifosi che al Sardegna Arena hanno ricoperto di “bu” Lukaku, tanto da spingerlo nelle interviste post partita a uno sfogo rabbioso. E all’estero giunge in sua difesa, l’attaccante dell’Istanbul Basaksehir, l’africano Demba Ba.
“Mai in Serie A”
Ba è del 1985 ed ha il passaporto senegalese. Milita nell’Istanbul Basaksehir che per l’Europa League, il 19 di settembre, affronterĂ l’As Roma qui in Italia. Demba Ba ha commentato quanto accaduto a Cagliari pubblicando un tweet accusatorio nei confronti dell’Italia e della Serie A. “Ecco perchè avevo deciso di non andare a giocare lì quando potevo” dice il senegalese, riferendosi alla Serie A. “A questo punto spero che tutti i giocatori di colore lascino questo campionato. Sicuramente non fermerĂ la loro stupiditĂ e il loro odio, ma almeno non offenderanno altre razze“.
La lettera dei tifosi dell’Inter
Ba si riferisce non tanto al caso in sĂ©, probabilmente, ma al comunicato degli ultras dell’Inter con il quale hanno voluto tracciare una linea di demarcazione “tra il razzismo vero e quello strumentale che non riguarda il mondo ultras, come invece i soliti falsi moralisti amano far credere per accrescere inutili allarmismi e condannare gratuitamente il nostro mondo”. Secondo gli interisti, i cagliaritani volevano solo innervosire Lukaku.
Inter’s Curva Nord (ultras) writes a letter to Lukaku where they among other things say “We are really sorry you thought what happened in Cagliari was racist” pic.twitter.com/8J1KftZ8OL
— hash (@hashim0307) September 3, 2019
E Ba pensi alla Turchia
Ad ogni modo, gli episodi di “razzismo” che contiamo in Italia non sono di piĂą di quelli che Ba avrĂ visto nel resto del mondo; militando in Premier League avrĂ certamente assistito a meno “bu” negli stadi, ma i suoi colleghi calciatori, online, divengono costantemente oggetto di insulti razzisti da parte dei loro stessi followers. Altri suoi colleghi africani in Turchia, probabilmente perchĂ© non militano in un grande club, sono anch’essi vittime continuamente di razzismo. Così, almeno, stando a quanto dichiarano gli appartenenti della comunitĂ africana di calciatori in Turchia (molto numerosa): “La cosa peggiore da affrontare qui è il razzismo” dichiara Germain Mbeh, giocatore originario del Camerun. “E’ dappertutto: riceviamo insulti, maltrattamenti, minacce“. Insomma, Ba farebbe meglio a impegnarsi attivamente contro il razzismo nella nazione che adesso lo ospita, invece di sparare a zero sulla Serie A.
Ilaria Paoletti
Insomma, è sempre la stessa storia:
https://www.altreinfo.org/controllo-globale/23608/moise-kean-quando-i-tifosi-fanno-buu-a-un-giocatore-nero-giorgio-lunardi/
Che è quanto in sostanza sostenevo ieri in un post su facebook.
La differenza tra Premier e Serie A: da quelle parti vengono immediatamente neutralizzati ed espulsi;
da noi invece si preferisce disquisire di metafisica sull’essenza del male, piuttosto che adottare le misure necessarie
a punire coloro che si rendono responsabili di comportamenti del genere. Detto questo, il Regno Unito
registra un numero di episodi razzisti e xenofobi decisamente superiori rispetto a quelli contati in Italia.
Dopotutto, in Italia ad essere maggiormente diffuso è l’autorazzismo…
Ottimo suggerimento! Mio caro dembo – dambo – ba – ba – luba!… Vedi di estenderlo a tutti i negracci tuoi simili che rendono invivibili le nostre un tempo ammirate ed invidiate cittĂ e contrade! Un tempo a misura d’ uomo, oggi degradate volutamente, da coloro che dovrebbero conservarle e valorizzarle, ad ecosistema di scimmia…..
Gioca in turchia e dice che gli Italiani sono razzisti ???
? ?????
torna in africa e vedi quanti soldini ti danno per correre in mutande dietro un pallone pirla !
Milioni di italiani per fare il tuo “lavoro” si farebbero insultare pure quando non stanno “giocando” .
Nella Beneamata insieme all’idiota balotelli giocavano altri anche piĂą scuri di lui …ma i buuh erano TUTTI suoi !!!!! anche da parte di tifosi INTERISTI .
Icardi NON è negro … stesso trattamento di balutellu .
comunicato curva nord penoso, facevamo figura migliore a tacere
Lei conosce l’ambiente o spara cazzate dem ?
Il comunicato è corretto e spiega bene l’attegiamento dei tifosi .
Tutta la mia simpatia per i tfosi del Cagliari , accusati INGIUSTAMENTE .
“A questo punto spero che tutti i giocatori di colore lascino questo campionato”
si,anche io lo spero proprio…
ognuno a casa sua:
tu e mille altri ve ne ritornare in brasile,
portogallo,africa,olanda,medio oriente…
e finalmente il calcio italiano RITORNERA’….
ad essere CALCIO:
italiano (e tedesco,francese,olandese,argentino,ecc)
e non una squallida paranza di energumeni miliardari in braghette corte,
che hanno cambiato bandiera e lealtĂ piĂą spesso che mutande…
e che non sanno nemmeno come si risponde,
ad uno sfottò in italiano.