Roma, 11 ott – Sulla legge elettorale il Governo Gentiloni ha posto la fiducia, al fine di blindare il testo. In Aula oggi riprenderà la discussione, ma alla Camera da ieri è bagarre. Nelle intenzioni del premier Gentiloni c’è quella di approvare il cosiddetto “Rosatellum bis”, tra Camera e Senato, entro la fine del mese. In teoria i numeri alla Camera ci sono, nonostante le proteste del Movimento 5 Stelle e di Mdp, se la legge non passa, il governo cade. Oltre al Pd e agli alleati, la Legge, che per un terzo è maggioritaria e per due terzi proporzionale, è sostenuta da Lega e Forza Italia.
Questa mattina, intervenuto a Radio Capital, il grillino Alessandro Di Battista ha definito la fiducia “un atto eversivo, solo Mussolini aveva fatto cose simili” e ha invitato il presidente Mattarella a pensarci cento volte prima di firmarla. Ieri, mentre la deputata Pd Anna Finocchiaro annunciava la decisione del governo di mettere la fiducia, l’onorevole Ignazio La Russa (FdI) ha sbraitato alle sua spalle e ha cominciato a sventolare un cartello con la scritta “Hablamos”, parliamo, leitmotiv della campagna unionista della Catalogna.
La fiducia è stata posta per evitare il problema dato dagli oltre 100 voti segreti che avrebbero affossato la legge sotto i colpi dei franchi tiratori, molti nelle file della maggioranza. In passato la fiducia venne posta solo due volte per approvare una legge elettorale nazionale: nel 1953 dalla dalla Democrazia Cristiana, e dal governo Renzi per approvare l’Italicum.
Il primo dei fuoriusciti dal Pd, Pier Luigi Bersani ha chiamato a raccolta, via twitter, la sinistra affinché si mobiliti contro la fiducia sulla legge elettorale. Di qui l’invito a partecipare alla manifestazione che oggi alle 17.30 si terrà al Pantheon. Alle 13.45, invece, in piazza Montecitorio, davanti alla Camera, si raduneranno i pentastellati, chiamati a raccolta anche dal loro leader, Beppe Grillo, in un lungo post sul blog.
Anna Pedri
2 comments
Dibattista sbaglia… Mussolini non ha mai fatto porcate come quelle vista da 70 anni a quests parte…
Commento:…il ”companeros” da burletta poteva risparmiarsi il ”Mussolini”..