Zlatan Ibrahimovic, non uno qualunque, ha dichiarato che avrebbe ucciso per il tecnico lusitano, il quale non perdeva certo occasione per mandarle a dire ai suoi avversari. Senza peli sulla lingua, è ancora amatissimo a Milano, sponda Inter, così come lo acclamano i tifosi del Real Madrid, del Porto o del Chelsea. Forse, in Italia il ritorno di un personaggio come Mou sarebbe auspicabile, memori di come divise l’opinione pubblica, non solo quella pallonara, con i suoi gesti e le sue dichiarazioni: dalle manette mimate durante un infuocato Inter-Sampdoria, agli sfottó nei confronti del direttore sportivo del Catania Lo Monaco passando dal litigio con un giornalista della Gazzetta dello Sport.
Qualunque cosa si possa dire o pensare di lui, la storia del nostro calcio è stata segnata profondamente da questo vero e proprio genio portoghese, capace di far compiere all’Inter qualcosa che mai nessuno prima era riuscito a fare: il celebre Triplete. Auguri, quindi, a José Mourinho da Setúbal. O, come direbbero da quelle parti: parabèns, José!
Giacomo Bianchini