Il piatto quest’anno si preannuncia davvero appetitoso, e le premesse ci sono tutte. Innanzitutto il ritorno sul ring del fenomeno Giorgio “The Doctor” Petrosyan, che affronterà il brasiliano Ravy Brunov nelle regole del K-1. A dire il vero avremo preferito di gran lunga gli alti due sfidanti, prima annunciati e poi ritirati, prima il georgiano Enriko Gogokhia e poi il britannico Jordan Watson. Forse questo nuovo avversario parte sicuramente sfavorito nelle previsioni, tuttavia il ring è bello anche per via della sua ineffabile imprevedibilità. Altro nome che costruisce la base dell’architrave di questo evento è Alessio “Legionarius” Sakara. Nella gabbia si troverà ad affrontare, nelle regole delle MMA, Brian Rogers. Anche se questo match è un gradino sotto, come importanza, rispetto all’altro incontro di MMA tra Danilo “Caterpillar” Belluardo e AJ “Mercenary” McKee, crediamo che molti italiani invertiranno questa gerarchia. Oltre alle sopracitate teste di serie, da tenere d’occhio ci sono anche altri incontri. Sempre nelle MMA si preannuncia incandescente e ad alto tasso di intensità lo scontro tra due tra i più promettenti lottatori italiani, il lametino Daniele “Cyborg” Miceli e il romano Daniele “Scat” Scatizzi. Per quanto riguarda la Kickboxing, da segnalare il titolo mondiale ISKA a 75kg tra Karim Gajii opposto a Mustapha Haida, oltre che la presenza di grandi campioni quali Chingis Allazov contro Wu Sihan e Armen Petrosyan contro Wang Tengyue.
Ultima curiosità mondana. Tra il pubblico, è stata appena confermata la presenza della bellissima e conturbante Gina Carano, ex combattente pro nella Muay Thai e nelle MMA, ora lanciata nella carriera cinematografica, con ruoli nei film “Fast & Furious 6” e “Deadpool”. Il menù è pronto, i piatti sembrano ricchi, l’allestimento è quello giusto. Quello di quest’anno sarà davvero l’Oktagon più bello di sempre? Ai posteri l’ardua sentenza.
Lorenzo Mosca