Roma, 15 lug – Hai un pacemaker? Tieni lo smartphone lontano dal cuore. La raccomandazione arriva da uno studio tedesco presentato a Milano durante il congresso Europace-Cardiostim dell’European Heart Rythm Association. Per il bene della propria salute, quindi, chi porta un pacemaker o un defibrillatore impiantabile non deve tenere il telefono nel taschino della camicia o della giacca, proprio sopra al dispositivo. Lo studio prende le mosse dalla volontà di verificare se il limite di 15-20 centimetri fra il cellulare e il pacemaker, indicato dalle case di produzione e da enti regolatori come la Food and Drug Administration, abbia validità anche oggi che i telefonini sono cambiati (e del resto sono cambiati anche i pacemaker rispetto agli ultimi studi fatti in materia). La ricerca ha coinvolto 308 pazienti portatori di pacemaker o defibrillatore impiantabile e li ha esposti al campo elettromagnetico generato da tre diversi telefonini di nuova generazione: l’interferenza si è verificata soltanto in un paziente. Il rischio teorico, tuttavia, esiste: quando il telefono squilla o si connette alla rete, il pacemaker o il defibrillatore possono interpretare le interferenze elettromagnetiche come un segnale cardiaco.
Roberto Derta