Casalpusterlengo, 22 feb – E’ un’atmosfera surreale quella che circonda Casalpusterlengo in queste ore; la città lombarda, focolaio del coronavirus nel nord Italia, è sotto il coprifuoco sanitario diramato dalla Regione Lombardia, che ha imposto la chiusura di scuole e esercizi commerciali e ha invitato i cittadini a rimanere presso le proprie abitazioni.
Le foto di Casalpusterlengo
Dalle immagini della fotografa Paola Ponti si evince come la cittadinanza abbia risposto di buon grado alle regole diramate dalle autorità; le serrande dei negozi sono abbassate, gli ipercoop chiusi e le strade sono deserte. Qualcuno, probabilmente per sbrigare le ultime pratiche e fare qualche compera prima della quarantena “autoimposta”, si aggira per le strade di Casalpusterlengo in bicicletta, indossando le mascherine. In fondo la stessa situazione in cui si trova Codogno, poco distante, anch’essa adesso “osservata speciale” per il rischio coronavirus.
Casalpusterlengo e il coronavirus
Anche nelle farmacie gli inservienti indossando le mascherine. Dopo l‘anziano veneto deceduto ieri, la seconda vittima del coronavirus in Italia è proprio una donna di Casalpusterlengo di 76 anni, che viveva da sola. La donna, che rispondeva al nome di Giovanna Carminati, è morta in casa e sarebbe stata contagiata perché nei giorni scorsi era stata nel pronto soccorso di Codogno, lo stesso in cui era stato il 38enne indicato come “paziente 1”. L’accertamento che il decesso della donna è stato dovuto al coronavirus è stato fatto dopo la sua morte. La dinamica del contagio desta preoccupazione, perché non si può ancora stabilire quanti soggetti sono entrati in contatto con il 38enne ricoverato in prognosi riservata.
Ilaria Paoletti
3 comments
Ma scherziamo==???? La situazione e’ gravissima. subito vietare ogni ingresso ai cinesi in italy
[…] Coronavirus, Casalpusterlengo è un paesaggio surreale: strade deserte, pochi passanti in… […]
imporre al regime comunista cinese il rimborso dei danni del coronavirus, sequestro immediato di tutti i beni riconducibili al governo cinese e ai suoi dirigenti, sospendere il pagamento delle fatture delle merci importate dalla Cina, blocco immediato degli scambi commerciali con la Cina.