Roma, 31 gen – “La situazione è assolutamente sotto controllo, dobbiamo evitare di alimentare allarmismi”, ma è già previsto “un rafforzamento dei controlli standard”. Ma i porti dunque verranno chiusi? Assolutamente no, quelli predisposti dal governo “sono protocolli ordinari nella straordinarietà che prevedono controlli su questa specifica casistica come il rafforzamento dei controlli standard e senza una chiusura dei porti”. E’ quanto dichiarato ai cronisti dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che ha spiegato così le misure prese dal Consiglio dei ministri sull’emergenza coronavirus, a margine di una iniziativa della Fillea Cgil.
Perché i porti restano aperti?
De Micheli ha spiegato che si tratta di “protocolli che si attivano sulla base della dichiarazione dello stato d’emergenza e prevedono alcune misure di controllo e sicurezza”. Eppure, nonostante le rassicurazioni e i controlli d’ordinanza, il virus cinese continua a far paura e non poco. Tanto è vero che lo stesso Cdm ha dichiarato lo stato d’emergenza della durata di sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso al coronavirus. Allo stesso tempo il premier Giuseppe Conte ha annunciato la chiusura dei voli da e per la Cina, specificando ieri sera che l’Italia è stato il primo Paese Ue a prendere questa decisione. Se a questo aggiungiamo la quarantena predisposta per gli italiani rientrati da Wuhan, metropoli della Cina epicentro del virus, è piuttosto evidente che la situazione per quanto ufficialmente “sotto controllo” non è neppure così rosea.
Viene da chiedersi poi perché non viene minimamente presa in considerazione la chiusura dei porti, visto che l’esatta provenienza dei clandestini che giungono sulle nostre coste è quasi sempre un punto interrogativo. Di conseguenza è altrettanto difficile capire se queste persone possano essere state contagiate dal virus, a meno che non si considerino del tutto affidabili i controlli effettuati in alcune nazioni africane.
Alessandro Della Guglia
2 comments
Solo i porti italiani devono restare aperti? Grecia, Spagna ecc, no ? A no, la Spagna spara.
Per la serie noi siamo sempre accoglienti e fessi, entrate pure siori e siore, venghino, accomodatevi tutti, che se non ci contagiate con il Coronavirus ci porterete comunque la Scabbia, la TBC, Ebola, la malaria ecc.
CATTOCOMUNISTI CANCRO D’ITALIA!!