Roma, 16 giu – La misura è colma. Ci sono troppi immigrati. Ne sono convinti gli italiani, che secondo un recente sondaggio, per l’83% ritengono che il nostro Paese sia in preda a una situazione di emergenza dovuta all’immigrazione. Anche perché gli sbarchi non accennano a fermarsi. A condurre il sondaggio è stata l’agenzia Ixè per il programma Agorà di Rai Tre. Oltre alla quasi totalità degli italiani che avvertono un’emergenza immigrazione, il 30% delle persone è convinto che la politica stia strumentalizzando il problema e per questo sulla stampa se ne parla così tanto.
Anche se secondo gli italiani sulla stampa si parla molto di immigrazione, sembra che ultimamente gli sbarchi non facciano più notizia. I giorni scorsi, nonostante ormai le telecamere della tv e gli inviati dei giornali mainstream siano concentrati su altre questioni, sono stati teatro di molti altri arrivi. Tra l’11 e il 13 giugno sono arrivati oltre 4mila700 stranieri sulle nostre coste.
Un migliaio di persone sono sbarcate lo scorso fine settimana in Sicilia e 2500 sono state soccorse in una dozzine di operazioni nel Mediterraneo e in questi giorni, scaglionati, stanno sbarcando tra Palermo, Augusta, Catania e Reggio Calabria. 1700 profughi sono sbarcati lunedì. A bordo della navi delle ong, che hanno soccorso i barconi partiti prevalentemente dalle coste libiche, anche molti cadaveri.
Dall’inizio dell’anno gli arrivi di immigrati hanno superato la quota dei 65mila: il 17,72% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono arrivati da Nigeria (9.800), Bangladesh (7.244), Guinea (6.136), Costa d’Avorio (5.778), Gambia (4.173), Senegal (4.078), Marocco (3.522), Mali (3.286), Eritrea (2.626) e Sudan (2.533). A detenere il record di immigrati accolti è la Lombardia, dove c’è il 13% delle persone sbarcate da gennaio a oggi.