La discesa in campo del medico è ricordata dal capolista di Sinistra Ecologia e Libertà Dario Accurso Liotta sul quotidiano di Feltri. “Cazzaniga non aveva la tessera del partito – racconta – ma ci aveva contattato esprimendo il desiderio di candidarsi”. Una candidatura che era stata accettata senza riserve, perché l’anestesista godeva di buona fama. “Alcune compagne infermiere ne parlavano benissimo – precisa Accurso Liotta – Lo descrivevano un poco eccentrico ma devo dire che le notizie di questi giorni ci hanno colto di sorpresa. Sembrano cose davvero incredibili”.
Certo, a fronte delle accuse gravissime che pendono sul capo di Cazzaniga, la sua partecipazione alle elezioni comunali di Saronno può sembrare un dato di colore, un fattore inessenziale. Bisogna tuttavia ragionare su come certi giornali avrebbero presentato la notizia se il viceprimario si fosse rivelato un aderente alla Lega o a qualche movimento di destra inviso ai commentatori politicamente corretti. Sicuri che nessun editorialista avrebbe approfittato per fare della sociologia d’accatto?
Roberto Derta