Roma, 12 ott – Nuovi particolari si aggiungono alla triste vicenda che riguarda la morte di una mamma al nono mese di gravidanza e del bimbo che portava in grembo lo scorso 6 ottobre. La donna, ricoverata d’urgenza al Sant’Andrea con giramenti di testa, vomito e nausea, secondo il quotidiano La Repubblica e nello specifico secondo un pezzo a firma Federica Angeli, “aveva i sintomi del Covid”. Tale virgolettato è inserito chiaramente nel titolo del giornale ma ci siamo permessi di dubitare, dato che non sarebbe la prima volta che alcune informazioni vengono date per certe da tale redazione senza le proverbiali “pezze d’appoggio”.
Angeli: “Complicazione forse legata al Covid”
A parte questo virgolettato, nel testo la Angeli scrive: “A quanto pare la complicazione che ha provocato la tragedia potrebbe essere legata al Covid”. E ancora: “A dare una dettagliata spiegazione di quanto accaduto, con la cautela di aspettare i risultati dell’autopsia prima di avere la certezza che i decessi – della donna e del bimbo – siano causati dal coronavirus, è la direzione Salute della regione Lazio che affida a un comunicato il dramma accaduto il 6 ottobre scorso”. Cautela da lei non utilizzata nel riportare la notizia relativa al contagio da coronavirus, indiscrezione sconfessata fermamente su Facebook dalla cugina della deceduta.
Ma la nota della Regione Lazio non nomina mai il covid
Ma non solo tale ipotesi è smentita dalla famiglia, parrebbe in effetti essere negata anche dai documenti alla quale la Angeli fa riferimento. La nota della regione Lazio sulla vicenda, diramata alle agenzie stampa e alla quale fa riferimento la stessa giornalista di Repubblica, non menziona mai il termine coronavirus ma riporta solo la sintomatologia riferita ai sanitari del 118 nella chiamata di soccorso. L’unica cosa ipoteticamente afferente al coronavirus è un “leggero stato febbrile”. Per vederci meglio, la nostra redazione ha preso contatti con l’ospedale Sant’Andrea. Camilla Cipolla del coordinamento editoriale e tecnico del Sant’Andrea ci conferma quanto riportato dalla nota della Regione Lazio e che nessuno tra i sanitari ha parlato di coronavirus alla stampa in modo ufficiale.
San’Andrea: “Mai parlato di covid”
“Noi non abbiamo mai parlato di covid. Ho notato che alcuni giornali hanno scritto questo. Non abbiamo notizie su contagio da coronavirus”, dice ancora la content manager. “La notizia che la signora poi deceduta avesse i sintomi del Covid non è stata diffusa da noi. Anche un mal di testa può essere un sintomo del coronavirus o un raffreddore: di certo è una sintomatologia ampia, ma noi non abbiamo rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Anche l’assessorato alla Sanità non ha mai parlato di sintomi connessi al covid. Non solo non abbiamo detto nulla in tal senso, ma non abbiamo neanche rilasciato un comunicato ufficiale“.
Nessuna notizia sul Covid
Il dato relativo ai sintomi del Covid riportato da Federica Angeli nel suo articolo, in breve, non è mai stato diffuso né dalla azienda ospedaliera Sant’Andrea né dalla Regione Lazio. Occorre ricordare che gli accertamenti sono ancora in corso e che la donna potrebbe in ipotesi risultare positiva al coronavirus dagli esami autoptici, ma ciò che emerge dalle comunicazioni ufficiali e dai contatti con l’ospedale nel quale è deceduta è che ciò non sarebbe comunque la complicazione che l’ha portata al decesso e che tali ricostruzioni della Angeli non sono comprovate da alcun documento ufficiale. Resta quindi da capire come tale indiscrezione, mai confermata, possa essersi addirittura meritata un titolo così sensazionalistico, con tanto di virgolettato, su Repubblica. Dato che dall’altra “parte” i nostri colleghi si occupano costantemente di fake news e analizzano meticolosamente ogni notizia riportata dal Primato Nazionale, ci sentivamo in dovere – per evitare allarmismi dannosi – di “ricambiare il favore”.
Ilaria Paoletti