Home » Quali sono le tempistiche di un trasloco? Come non farsi sorprendere disorganizzati

Quali sono le tempistiche di un trasloco? Come non farsi sorprendere disorganizzati

by La Redazione
0 commento
traslochi

Che traslocare sia un’attività stressante l’avrai già sentito dire in mille modi differenti, ma sappi che è tutta una bugia. Di certo non è paragonabile ad un buon drink in spiaggia o ad un bagno nell’idromassaggio, nessuno intende dire questo, ma alla fine il trasloco segna di solito un cambiamento importante e, nella maggior parte dei casi, positivo. Magari hai finalmente preso casa da solo o hai trovato un nido da dividere con la tua dolce metà, la famiglia si sta allargando e hai bisogno di una stanza in più o devi cambiare residenza per avvicinarti ad un nuovo lavoro.

Indipendentemente dal motivo per il quale tu in questo momento abbia bisogno di traslocare può essere diverso, in ogni caso il tuo obiettivo ora è fare questa cosa e farla nel miglior modo possibile. Se non sei nuovo nei “traslochi” sai bene che si tratta di un’attività che richiede tempo, organizzazione e l’aiuto altrui. Solo con questi tre elementi è possibile far sì che il traslocare sia easy in modo anche da goderti meglio il momento del cambiamento. Vediamo nel dettaglio la ricetta per rendere le cose più facili e mantenere il sorriso sulle tue labbra.

Aiuto altrui

Per “aiuto altrui” non intendiamo quello di tuo cugino Mario, benché abbia braccia forti, ma quello di una ditta specializzata nei traslochi. Il “livello d’aiuto” che puoi ricevere da professionisti del settore lo decidi tu, in base a molteplici fattori, alla quantità di cose, al budget. Che si parli di solo noleggio furgoni a Trento o in altre città, di un’assistenza per smontare e rimontare gli arredi o di una soluzione chiavi in mano completa, l’importante è scegliere un’impresa che sia affidabile.

Dopotutto gli si affidano i propri beni, i propri ricordi e tutto deve essere fatto con attenzione non solo per l’integrità dei beni di per sé, ma per fare le cose in modo puntuale, senza incorrere in sanzioni, senza rovinare le strutture delle case di partenza e destinazione.

Tempistiche

Le tempistiche sono determinate da diversi fattori: alcuni dipendenti da noi ed altri no. La gestione degli oggetti, l’inscatolamento, la selezione anche, visto che il trasloco è occasione per fare “pulizia”, è certo qualcosa che dipende da te. Così anche la scelta di quali mobili tenere e dove metterli nella nuova casa, nonché la valutazione di eventuali modifiche.

Dipende anche dagli altri la data del trasloco: se si contatta l’azienda di traslochi tardi le date disponibili potrebbero essere poche o lontane, mentre se ci si prende per tempo sicuramente si avrà più possibilità di decisione. In caso sia necessario richiedere permessi per sostare sotto casa o passare per strade a traffico limitato è meglio presentare la documentazione molto prima a chi di competenza, per evitare di non riuscire ad essere autorizzati in tempo. Lo stesso anticipo bisogna considerarlo per gli allacci di gas, luce, elettricità, internet, tv.

Organizzazione

Tutte le operazioni fino ad ora indicate, le richieste di permessi, le prenotazioni e la gestione di mobili ed oggetti richiedono un ingrediente importantissimo: l’organizzazione. Anche se siete soliti avere una memoria di ferro, prendete carta e penna per fare uno schema preciso di tutto in modo da essere non certi, ma certissimi di non trascurare niente. Il trasloco riuscito è come un puzzle completo di tutte le tessere, se una è storta o mancante, è un problema. Traslocare, ricorda, è anche un’occasione per sistemare, riordinare, eliminare il superfluo, rinnovare quindi è consigliato, quando è il momento, essere razionali nel valutare cosa tenere, cosa cambiare, cosa eliminare.

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati