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Reati e sinistra a braccetto: 9 delle prime 10 città per indice di criminalità guidate dai progressisti

by Michele Iozzino
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criminalità

Roma, 10 ott – Pubblicati i dati del Viminale riguardanti l’indice di criminalità delle città italiane. Sul gradino più alto del podio si conferma la Milano di Beppe Sala. A dominare la speciale classifica sono le amministrazioni di sinistra: ben 9 sulle prime 10.

Indice di criminalità: 9 delle prime 10 città sono guidate dalla sinistra

Bisogna arrivare alle settima posizione per trovare una città che non sia guidata da un sindaco di sinistra. L’eccezione nella top ten delle città per più alto indice di criminalità è infatti il comune di Imperia con l’ex Forza Italia Claudio Scajola come sindaco. Il minimo comune denominatore delle prime classificate è infatti quello di essere guidate dalla sinistra. A svettare come prima troviamo Milano, con 225.078 denunce nel 2022 (6.991,3 per 100.000 abitanti), seguita da Rimini con 21.118 (6.246,4 per 100.00 abitanti), e Roma con 231.293 (5.485,4). Fuori dal podio Bologna, con 54.999 denunce (5.436,5 per 100.000 abitanti), Firenze, con 51.932 (5.272,3 per 100.000 abitanti), Torino con 113.446 (5.160,8 per 100.000 abitanti), Imperia con 10.501 (5.046,2 per 100.000 abitanti), Livorno con 16.206 (4.982,7 per 100.000 abitanti), Prato con 12.576 (4.865,8 per 100.000 abitanti), e Napoli, prima città del Meridione a comparire nella lista, con 135.980 (4.579,1 per 100.000 abitanti). L’indice prende in esame il numero di denunce rilevate nel 2022 dalle forze dell’ordine.

Milano al primo posto

Per un sindaco come Sala che ha spesso negato il problema sicurezza a Milano deve essere un duro colpo vedere la propria città in cima alla classifica dell’indice di criminalità. Per dovere di cronaca va detto che il dato del capoluogo lombardo è in leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti, come del resto nella maggior parte delle città italiane, tuttavia a inasprirsi sono i reati predatori. Ad esempio troviamo i record negativi per furti con destrezza (1.030 ogni 100mila abitanti) e negli esercizi commerciali. Tanto che Milano oggi affianca nuovi primati nel numero di rapine in pubblica via e nei furti con strappo che fino all’anno prima appartenevano ad altre province (rispettivamente Rimini e Napoli). In controtendenza con il dato nazionale che vede un calo nei reati denunciati, c’è invece la Roma di Roberto Gualtieri con una crescita del 5% rispetto al 2019.

Michele Iozzino

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