E’ il Nagar Kirtan, e i Sikh per le strade di Milano lanciano sguardi fieri da sotto i turbanti, le Khalsa affilate scintillano come nelle guerre combattute contro gli inglesi nel XIX secolo. “Marò liberi subito”, gridano. E’ la voce della casta guerriera, universale che se la ride dei fricchettoni di casa nostra. Quindi contrordine sull’immigrazione, dateci mille Sikh e spedite in India altrettanti terzomondisti radical chic fuori tempo massimo.
Eugenio Palazzini