Singapore, 22 gen – Volevano fare l’ennesima marchetta al mondo Lgbt. Ma anche i responsabili della comunicazione di Samsung ci hanno dovuto sbattere il muso: i musulmani non ne vogliono sapere di unicorni e drag queen. È esattamente quello che è successo a Singapore, dove la nota azienda sudcoreana di telefonia ha pensato bene di realizzare uno spot strappalacrime in cui una donna islamica offre il proprio sostegno al figlio travestito. Solo che, appunto, le proteste della comunità islamica sono state violentissime. Risultato: Samsung ha dovuto capitolare, rimuovendo in fretta e furia lo spot con mamma musulmana e rampollo drag queen.
Samsung schiera le drag queen
Molti utenti social, infatti, hanno attaccato la pubblicità parlando di «un tentativo di promuovere l’ideologia Lgbt». Tentativo completamente fallito, a vedere dai risultati. D’altronde, la stessa Samsung – ben conscia del rischio di accostare una donna islamica a una drag queen – non era poi tanto sicura dell’operazione: pubblicando lo spot sui social, l’azienda coreana aveva specificato che il video «potrebbe essere percepito come insensibile e offensivo». E proprio così è stato accolto dalla comunità malese di Singapore (di religione musulmana), tanto che Samsung ha subito fatto marcia indietro: «Riconosciamo che in questo caso non siamo stati all’altezza», ha ammesso la società con candore.
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Truppe Lgbt in lutto
A seguito della rimozione dello spot con la drag queen, alcuni utenti social (arcobalenati) hanno espresso tutto il loro disappunto: la decisione di Samsung, cioè, sarebbe in contraddizione con la filosofia dell’azienda, secondo cui «l’innovazione e la crescita sono guidate dalla diversità e dall’inclusività». Un altro sostenitore Lgbt ha scritto che «se l’annuncio non è in contrasto con alcuna legge e ha un messaggio positivo sull’accettazione delle persone emarginate, Samsung dovrebbe restare fedele alle sue idee». Ma non c’è stato nulla da fare. L’esperimento è fallito e alla Samsung non resta che leccarsi le ferite.
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Vittoria Fiore
7 comments
Gli stati degenerativi non sono omogenei, come vorrebbero in un mondo senza fusi orari storici!
[…] “Spot con drag queen è scandaloso”: islamici in rivolta e Samsung cancella tutto (Video) […]
La maggior parte dei problemi è dei non vaccinati.
Chiedo scusa.
Ho sbagliato articolo.
O forse no.
Cit. “Un altro sostenitore Lgbt ha scritto che «se l’annuncio non è in contrasto con alcuna legge e ha un messaggio positivo sull’accettazione delle persone emarginate” ma dove c…o vive questo?
Forse non in Italia dove l’emarginazione è esplosa https://www.ilprimatonazionale.it//politica/green-pass-obbligatorio-pure-per-ritirare-la-pensione-ecco-lelenco-delle-nuove-restrizioni-221358/
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