La legge di Bilancio 2022 ha confermato la scadenza del Bonus Formazione 4.0, un bonus fiscale riconosciuto alle imprese che effettuano percorsi formativi a favore dei propri dipendenti. Grazie al Bonus Formazione 4.0 l’impresa può godere di un credito d’imposta fino al 50% dei costi sostenuti.
Le percentuali di beneficio dipendono dalla dimensione aziendale: si va dal 50% per le piccole imprese, per scendere al 40% per le medie ed infine 30% per le grandi imprese. Il credito quindi premia i ‘piccoli’. I corsi di formazione riguardano una o più delle 11 materie denominate “4.0” e rientrare in una delle tre macro categorie previste dalla normativa, che sono:
- vendite e marketing
- informatica
- tecniche e tecnologie di produzione.
Come si accede al bonus
La normativa recita: “Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo”. Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione – da allegare al bilancio – rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
La burocrazia relativa può essere svolta in modo autonomo dalle imprese, oppure avvalendosi della consulenza degli enti formatori, che prevedono formule “all-inclusive”, occupandosi sia della formazione che della rendicontazione. Il vantaggio in questo caso è duplice, perché si può avere anche un’idea precisa di come massimizzare il proprio beneficio fiscale.
Cosa include il credito d’imposta
È possibile rendicontare come costi di esercizio e spese generali:
- le spese di personale dipendente;
- i costi di docenza per docenti interni o accreditati esterni (ad esempio aziende con certificazione ISO9001 come la nostra).
Nel dettaglio, le spese rendicontabili per il credito sono i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette; ancora: le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione; i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
Quanto ai requisiti, per poter accedere al credito è necessario essere in regola con la contribuzione a favore dei dipendenti e con le normative sulla sicurezza; la certificazione contabile dei costi sostenuti;
essere in linea con DURC e DVR. Inoltre, le attività svolte dovranno essere giustificate tramite la redazione di una relazione di progetto formativo, piani formativi, registri presenza e attestati di partecipazione.