Roma, 5 ott โ Riprenderanno le forniture di gas dalla Russia all’Italia, attraverso l’Austria. E’ quanto fatto sapere da Gazprom, con un comunicato ripreso dall’agenzia Tass. “Gazprom e gli acquirenti italiani sono riusciti a trovare un accordo sul formato di cooperazione tra i cambiamenti normativi in Austria alla fine di settembre. L’operatore austriaco ha comunicato la sua disponibilitร a confermare le nomine di trasporto di Gazprom Export, il che rende possibile la ripresa delle forniture di gas russo attraverso il territorio austriaco”, si legge nella nota del colosso russo del gas.
Gazprom torna a fornire gas all’Italia. I fatti
Il motivo dello stop ai flussi del gasdotto Tag (Trans Austria Gas Pipeline) a Tarvisio, da dove passa la gran parte del gas russo diretto nella nostra nazione, era stato spiegato bene dall’ad di Eni, Claudio Descalzi, due giorni fa. โSi sarebbe dovuto dare una garanzia fisica in funzione del passaggio di questo gas al trasportatore che porta il gas dallโAustria allโItaliaโ, aveva detto Descalzi al termine della cerimonia Eni Award, svoltasi al Quirinale. Il problema รจ che โGazprom non ha pagato, quindi diventa difficile pensare che una societร che vuole pagare in rubli possa mettere delle garanzie in euro per un passaggioโ.
Lo stesso Descalzi aveva poi affermato che Eni sarebbe stata disposta a intervenire per risolvere la situazione, valutando se โsubentrare o al trasportatore o a Gazprom. Si parla di 20 milioni di garanzie su miliardi di euro che passano quindi adesso vediamo se riusciamo a subentrare e facciamo questo sforzoโ. In parole povere Eni si era detta pronta a pagare per sbloccare i flussi di gas diretti in Italia, auspicando cosรฌ di risolvere la situazione โentro questa settimanaโ. Descalzi aveva inoltre specificato che il gas in questione โรจ giร in Austria e Germania in questo momentoโ, dunque โnon รจ nelle mani di Gazpromโ.
Alessandro Della Guglia
2 comments
Attenti a prozoro
Storie di tubi, qualcuno vada a rivedere cosa accadeva in Ucraina nei primi anni 2000 se vuole comprendere meglio certe “espansioni”.