Un altro studio, realizzato da Shannon Monnat professore della Pennsylvania State University, rivela che molti poveri e comunità bianche hanno votato Trump sperando di uscire dalla povertà e sfuggire alla dipendenza da alcol o droga. Tuttavia, l’attuale proposta di assistenza sanitaria repubblicana, sostenuta dal Presidente in carica, potrebbe causare tagli drammatici al trattamento delle tossicodipendenze e ai servizi di salute mentale. Secondo un’inchiesta della CNN, nel complesso gli americani bianchi continuano a vivere più a lungo in media rispetto agli americani neri. Ma questo divario di aspettativa di vita si sta riducendo sempre di più. E questo è dovuto proprio al fenomeno della death of despair, non tanto al miglioramento di condizioni di vita degli afroamericani.
Quali siano le cause reali di questo fenomeno è difficile dirlo con certezza, o meglio è complicato trovare un’unica motivazione. Quello che è certo è che negli Stati Uniti, soprattutto negli Stati più poveri, c’è stato (e perdura tuttora) un progressivo peggioramento delle condizioni di vita per i cittadini bianchi. I redditi hanno smesso in molti casi di aumentare da circa venti anni e la crisi economica iniziata nel 2008 ha ulteriormente aggravato la situazione.
Alessandro Della Guglia