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Canada, il predicatore islamico: “Gli auguri di Buon Natale sono un crimine”

by Alice Battaglia
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Ottawa, 29 dic – Durante un sermone per la Gioventù Musulmana, tenutosi poco prima delle festività natalizie nella città canadese di Victoria, il predicatore islamico Younus Kathrada ha espresso il proprio rammarico e la propria profonda disapprovazione nei confronti di quei musulmani che augurano buon Natale ai cristiani. Kathrada ha aggiunto che i credenti islamici non solo non dovrebbero felicitarsi con i cristiani in ragione del loro “falso credo”, ma dovrebbero sentirsi offesi da quelli che adorano il Cristo e lo chiamano Figlio di Dio.
Kathrada è nato in Sud Africa, diplomato a Medina e oggi residente nella provincia canadase della Colombia Britannica. Nel video, diffuso il 23 dicembre dal canale Youtube della Gioventù Musulmana di Victoria e ripreso dal Middle East Media Research Institute, si può sentire il predicatore islamico affermare: “Quelli tra noi che si congratulano con loro, per che cosa si stanno congratulando esattamente? Per la nascita del loro Signore? Ѐ una cosa accettabile? In questa maniera non fate altro che approvare le loro convinzioni!”.
Il religioso ha aggiunto che scambiarsi auguri per Natale con i non-musulmani è da considerarsi un crimine peggiore dell’adulterio e addirittura dell’omicidio, ma ha poi precisato che non stava invitando – e che mai lo aveva suggerito in passato – a uccidere o maltrattare i non-musulmani.
Le polemiche non si sono fatte attendere, all’esterno come all’interno della comunità islamica internazionale: l’imam australiano di origini iraniane Mohammad Tawhidi ha invitato i fedeli musulmani ad andare sulla pagina Facebook di Kathrada ad augurargli buon Natale, mentre lo scrittore e analista mediorientale Hatem El-Gamasy ha chiesto direttamente al predicatore se gli aiuti economici che riceve dal welfare canadese siano o meno da considerarsi “halal”, e se il Canada stesso sia “kafir”, invitandolo infine ad andare a vivere in un luogo per lui più congeniale rispetto a una terra di non-musulmani.
Alice Battaglia

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2 comments

Raffo 29 Dicembre 2018 - 7:57

Che bell’esempio di democrazia……….. ma………questo maomettano a me sta assai “simpatico” poiché dice e predica tutto ciò che gli imam codardi e vigliacchi italioti ci nascondono……….ovvero che, appena, e non manca molto, saranno più di noi ci ammazzeranno come cani bastardi………allora scorrerà il sangue dei patrioti italiani ricordando che noi sudditi e schiavi italiani ci sappiamo difendere assai bene……..per poi offendere.

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Commodo 31 Dicembre 2018 - 10:57

Un dio che crea esseri cosi ripugnanti? Ma guardatelo! La barba non appare manco umana, ma sudicio pelo di animale immondo, alieno e senza nome… La faccia da scimmia color della merda… Tutto in questi esseri e’ oltremodo ributtante!!! Quando li vedo, l’ unico pensiero che mi da gioia e quello che forse un giorno verranno trattati a bastonate, frustate e revolverate! A furor di Popolo!!! Viva la religione di Odino! Che almeno raffigura esseri biondi che possono essere definiti umani a pienissimo titolo!!! A me, quei subumani del “dio” grullahllah, provocano solamente disgusto esmistenziale.

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