ยซIl femminismo ha rovinato le donne, le ha rese promiscue, aggressive, isteriche, dispotiche, governate dalle emozioni, troppa libertร ha snaturato la donnaยป. Lโavete sempre vista dal lato sbagliato. Le donne sono sempre state cosรฌ. Il femminismo รจ stato lโequivalente del chiudere un ragazzino in un negozio di dolciumi: il bambino, senza la supervisione adulta, si รจ comportato da bambino, si รจ strafogato di caramelle e gli รจ venuta la diarrea. Cosรฌ รจ stato. La prima occasione, per le donne, di agire senza tutore, in totale autonomia, ed ecco cosa combinano: nessuno le ha ยซtrasformateยป in qualcosa che non erano mai state. Adamo ed Eva vi dicono nulla?
Questo articolo รจ stato pubblicato sul Primato Nazionale di febbraio 2020
ร stata proprio lโazione di controllo e protezione esercitata da patriarcato e religione a disciplinare le donne, a renderle diverse rispetto alla loro natura. Il governo maschile le ha in sostanza migliorate, per il bene della societร tutta. Il femminismo รจ stato lo strumento per la realizzazione del matriarcato, spesso piรน sognato e vagheggiato che non storicamente realizzato: il governo delle donne per le donne. Tale ยซautogovernoยป ha rivelato al mondo la natura femminile, selvaggia e incivile. ร bastato rimuovere i meccanismi di controllo sociale che incoraggiavano le donne ad essere nobili. Non essendo esseri razionali, ma guidati prevalentemente dal bisogno, dagli istinti e dalle emozioni, noi donne necessitiamo di paletti per non precipitare nel baratro. Il femminismo ce li ha tolti tutti.
Tra femminismo e patriarcato
Guardate invece cosa sta succedendo a margine di Sanremo: da un lato, le donne sono tirate dal ยซliberi tuttiยป ideologico che le vorrebbe prive di vincoli e doveri, risucchiate da un vortice di libertinismo; e dallโaltro, da un furore calvinista che vorrebbe imbavagliare arte, spettacolo, musica, e rendere il mondo un deserto silenzioso dove lโunica rilevanza spetta alla figa. Finchรฉ la stessa figa, suddivisa in fazioni grasse-magre, destra-sinistra non finisce per autofagocitarsi โ la storia della solidarietร femminile รจ ovviamente una stronzata. Non puรฒ esserci solidarietร tra esseri biologicamente in competizione per accaparrarsi il maschio migliore. Ci puรฒ stare, perlopiรน, una rudimentale forma di cooperazione โ regolata da rigide forme di gerarchia โย nelle piccole comunitร o nicchie sociali, ma sempre per fini conservativi.
Va detto anche che alle donne piace prosperare nel dramma, perchรฉ il dramma รจ lโunico strumento che rende le loro emozioni come dei grimaldelli da agitare sotto il naso della gente. Date un pretesto a una donna per vittimizzarsi โ di solito basta un punto di vista razionale ma carico di veritร inaccettabili โ e lo farร : verrร subito sferrato lโassalto psicologico, la tempesta di emozioni in forma passivo-aggressiva. Come puรฒ quindi avere compimento questa ยซcoesistenzaยป, questa ยซsolidarietร femminileยป, se le stesse donne โ lo vediamo ogni momento โ non esitano a usare contro il proprio stesso genere questo tipo di violenza psicologica? Da qui infatti lโinnato, proverbiale interesse femminile per la psicologia: un modo come un altro per ficcarsi nel cervello altrui, migliorare la propria capacitร di sferrare attacchi e manipolare il prossimo. Una capacitร che ci ha assicurato la sopravvivenza in tempi piรน difficili, non potendo disporre di superioritร fisica, ma che, senza la regolamentazione patriarcale, diventa solo unโaltra arma di distruzione.
Cristina Gauri
7 comments
[…] A rovinare le donne non รจ il femminismo, ma la morte del patriarcato […]
Nemmeno io sono femminista, ma la Cristina Gauri eccede. A meno che, come io penso, non parli di ciรฒ che vede in se stessa.
io sono mgtow da quasi trent’anni,ormai….
e sono semi ghost da una decina.
sapete che cosa ho capito?
che quando il patriarcato รจ morto,
ci ha resi liberi.
quindi no,grazie.
non intendiamo tornare ad essere quelli che tirano l’aratro per una vita,che pagano tasse sino all’ultimo alito di respito,che sostengono con i propri muscoli e la propria fatica societร ,che
rischiano la pelle in guerra e fanno lavori di merda o rischiosi perchรจ “tengono famiglia”
che dopo una vita di lavoro finiscono sotto un ponte per un divorzio,
o in qualche ospizio dimenticati dai figli.
il femminismo ha voluto un mondo piegato verso le donne?
ha voluto distruggere le famiglie,introducendo un mare di conflitti interni?
lo stato le ha appoggiate e agevolate con leggi apertamente misandriche e contro di noi?
benissimo: noi uomini ci tiriamo fuori da tutte le vostre menate….
divertitevi.
poi quando sia lo stato che le donne avranno assaggiato
quanto รจ scomoda,la vita vera….SENZA la larga schiena di un uomo che si prende tutti i pesi,
ne riparleremo,eh?
e contratteremo delle regole di coesistenza decenti,perchรจ le attuali fanno proprio schifo.
A causa di questo articolo Cristina Gauri verrร ostracizzata e non piรน considerata donna. E dovrร aderire al transfemminismo, l’ultima frontiera ~woke~ del patriarcato.
Scherzi a parte, l’esempio del bambino nel negozio di dolciumi calza a pennello โบ
Complimenti all’ autrice Cristina Gauri per un articolo molto chiaro e diretto al punto che mi ha fatto capire tante cose!
dove รจ finito il mio commento?
ma la volete finire di censurare i post scomodi?
Articolo molto interessante e intelligente. Tre considerazioni: 1) Il pezzo รจ stato scritto da una donna, cosa decisamente inusuale di questi tempi visto il suo tenore, quindi onore al merito a lei. 2) Lei dice “il femminismo รจ come un bambino lasciato da solo in un negozio di dolciumi”, capisco ma la metafora ma secondo me รจ errata. In un negozio di dolciumi, un bambino sta bene forse un giorno, poi ha mal di pancia. Le donne, intese come macro-gruppo, nel femminismo prosperano per secoli; qualcuno si farร prendere dal “dramma” e finirร male a livello psichico (ci sono molti casi testimoniati), ma quelle piรน furbe diventano ricche e potenti, mentre quelle normali campano di rendita tranquillamente. Per usare una metafora simile, direi che il femminismo รจ come un partito dichiaratamente dittatoriale portato al governo: รจ chiarรฒ che attuerร una dittatura, e cosรฌ รจ stato. 3) Gli accenni al furore calvinista e iconoclasta sono geniali, tuttavia mi sembra che l’inclinazione dell’articolo propenda a definire le donne “vittime di sรจ stesse”, cioรจ degli aspetti manipolatori del loro carattere. Se รจ cosรฌ, a mio avviso รจ un errore: in questo sistema le donne prosperano, sono come una squadra di calcio che ha garantito il 99.9% del possesso di palla, se poi fanno autogol รจ un altro discorso, ma intanto dettano le regole del gioco.