Barcellona, 21 ott – Tanto a lungo evocato, in attesa di capire le reali intenzioni del presidente della Catalogna Puidgemont all’indomani del referendum, in un tira e molla che dura(va) ormai da quasi un mese senza capire da che parte voleva andare a parare l’esecutivo regionale, Rajoy ha finalmente deciso di applicare l’articolo 155 della costituzione spagnola, che prevede l’intervento d’imperio del governo qualora una comunità autonoma attenti agli interessi generali del Paese.
Completato il passaggio parlamentare, entro 6 mesi si terranno nuove elezioni mentre il parlamento catalano sarà di fatto sciolto: “Eserciterà la sua funzione rappresentativa ma per garantire che tutto avvenga nella legalità non può proporre nessun candidato alla Generalitat (il governo locale, ndr)”, ha continuato Rajoy, sottolineando che “con queste iniziative non si sospende l’autonomia né l’autogoverno della Catalogna ma si sospendono le persone che hanno messo la Catalogna fuori dalla legge”.
Nicola Mattei