Roma, 12 feb – Riprendendo una notizia pubblicata dal giornale Taiwannews sul suo sito web, nella città cinese di Wuhan dove è iniziata l’epidemia di coronavirus e dove maggiori sono contagi e vittime, si starebbe incenerendo migliaia di salme. La prova starebbe in una immagine che riporta un altissimo valore di Anidride Solforosa (SO²) a 1.365,65 µg/m³ (Microgrammi x Metro Cubo di aria), diffusa su Twitter dall’utente @inteldotwav e tratta dal sito Windy.com.
Per fare un raffronto, in Italia i limiti di legge per la (SO²) sono molto più bassi (al link sono riportati i valori sul sito web della ARPA Lombardia (ARPA= Agenzia Regionale Protezione Ambiente).
– 350 µg/m³ da non superare più di 24 volte all’anno come “limite orario”
– 125 µg/m³ da non superare per più di 3 giorni all’anno come “limite giornaliero”
– 500 µg/m³ misurata su tre ore consecutive come “soglia di allarme”
Un limite molto più stringente è relativo alla protezione della vegetazione (Flora)
– 20 µg/m³ come “Livello critico annuale”
– 20 µg/m³ come “Livello critico invernale (1 ott – 31 mar)”
L’anidride solforosa e il carbone di cattiva qualità
Infatti l’Anidride Solforosa causa le famose “Piogge Acide” che distruggono allo stesso modo vegetazione e monumenti di marmo/travertino. Ma dobbiamo considerare, anche volendo prendere per vero il numero indicato dal giornale taiwanese, che l’Anidride Solforosa è prodotta massicciamente dalla combustione del carbone di cattiva qualità (ricco di zolfo), ed in Cina si stima che i parametri di protezione dell’ambiente nemmeno esistono.
Basti pensare che noi italiani dopo aver cavato in tutto 120 milioni di tonnellate di carbone (Lignite) dalle miniere del Sulcis in Sardegna abbiamo interrotto l’estrazione malgrado l’esistenza di 4,5 miliardi di tonnellate (poi la Germania produce energia elettrica bruciando Lignite, per loro non è proibito ma questo è un altro argomento). Non è proibito in Cina, ed è dimostrato dalle terrificanti nuvole nere di particolato (polveri) che vi stazionano sopra inquinando insieme la Cina e mezza Asia, con valori che sono arrivati per le polveri sottili PM10 e PM2,5 a valori 40 volte superiori a quelli indicati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come pericolosi per la salute umana.
Quindi, senza fare allarmismo su un solo numero e su una ipotesi (l’incenerimento delle salme) c’è da dire che la Cina è diventata il colosso economico che è senza leggi sulla sicurezza del lavoro, inquinamento, sindacali, igiene pubblica etc. E in questo modo fa una concorrenza illegale alle nostre aziende sui mercati internazionali e nella stessa Italia.
Globalizzazione, virus e inquinamento
Ora però verifichiamo (e per la seconda volta in pochi anni, vedi la Sars) che queste pratiche non solo comportano danni economici e occupazionali per le aziende occidentali, ma addirittura al ritorno di epidemie e pandemie di cui l’ultima che abbiamo avuto in Europa, la febbre spagnola del 1918, uccise in tutto il mondo circa 100 milioni di persone. Molto di più che la Peste del Manzoni del 1500 o quella del Boccaccio del 1300;
Quanto sta succedendo dimostra che la pratica globalista di andare a “investire” dove le leggi sono “favorevoli” è deleteria, perché inquinamento e virus arrivano dovunque. Verso quegli Stati che per attirare investimenti stranieri sorvolano su sicurezza, igiene etc. vanno praticati embarghi finché non si adeguano.
Luigi Di Stefano
4 comments
È un po’ come quella vecchia storia nel quale si diceva che milioni di persone furono incenerite. Qui in Cina fossero 3 o 100.000 corpi cremati come fai a saperlo?
Cremazioni: senza parlare del mercurio (otturazioni dentali)…, è comunque un salto di qualità evidente nella Vs. info!
Bei discorsi …. e …. COSA DOVREBBERO FARE COI CADAVERI ?????
detto questo , mi sovviene ….. ma …. i Nazi …. che combustibile usarono ?????
😈
Oggi…, ripulirli.