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Coronavirus, Kim Jong-un applica legge marziale: fucilato funzionario che non ha rispettato la quarantena

by Ilaria Paoletti
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Legge marziale contro il coronavirus corea del nord

Pyongyang, 13 feb – Un funzionario nordcoreano è stato giustiziato per essere andato in un bagno pubblico mentre doveva essere in quarantena. Il funzionario commerciale è stato arrestato e immediatamente fucilato dopo aver ignorato le norme per il contenimento del coronavirus. Lo riporta il quotidiano Dong-a Ilbo.

Il funzionario non ha rispettato la quarantea

Il funzionario era stato messo in isolamento dopo aver viaggiato in Cina; Kim Jong-un ha importo la legge marziale per tale blocco. La Corea del Nord non ha ancora confermato alcun caso del coronavirus, ma ha adottato misure drastiche per impedirne la diffusione oltre il confine con la Cina Secondo quanto riferito, il funzionario commerciale è stato messo in quarantena come chiunque abbia viaggiato in Cina o avesse avuto contatti con i cinesi.

Legge marziale contro il coronavirus

Si dice che sia venuto meno a un decreto di Kim Jong-un che rendeva noto che la sua intenzione di “applicare la legge marziale” nei confronti di chiunque avesse lasciato la quarantena senza approvazione delle autorità. Secondo quanto riferito, il secondo ufficiale era un membro dell’agenzia di Sicurezza Nazionale della Corea del Nord. Le richieste di espulsioni o esecuzioni di funzionari in errore sono comuni nella Corea del Nord ma sono molto difficili da verificare.

Quarantena arrivata a trenta giorni

Pyongyang ha annunciato ieri che la quarantena per chi è di ritorno dalla Cina è stata estesa a 30 giorni, oltre il periodo di 14 giorni raccomandato dai capi della sanità mondiale. Le istituzioni governative e gli stranieri che vivono nella Corea del Nord devono obbedire “incondizionatamente”, hanno riferito i media nordcoreani. La Corea del Nord ha quasi completamente chiuso il confine con la Cina, il suo unico grande alleato diplomatico. I voli sono stati ridotti con collegamenti stradali e ferroviari chiusi o fortemente limitati, mentre i turisti stranieri sono stati banditi. Si ritiene che decine di migliaia di lavoratori nordcoreani lavorino ancora in Cina.

Ilaria Paoletti

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5 comments

Boh 13 Febbraio 2020 - 5:43

Dovremmo chiamarlo qui per fare la riforma della giustizia che aspettiamo da 20 anni… Finito subito il dibattito sulla prescrizione anche

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Evar 13 Febbraio 2020 - 6:48

Eheheh, cicciobello mica scherza…

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GIOVANNI 13 Febbraio 2020 - 7:02

E fa bene. Se tutti applicassero tali restrizioni, i contagi diminuirebbero di certo. Ma siamo in Cretinente. I ‘civilizzati’.

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Fabio Crociato 13 Febbraio 2020 - 8:58

Uomini=microbi per il padreterno Kim Jong…, pronto ad essere imbalsamato.

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SergioM 16 Febbraio 2020 - 4:54

Colpirne uno per educarne cento .

Forse Mao aveva semplicemente studiato il Latino ………
Unum castigabis, centum emendabis .2000 anni A.Mao .

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