Mosca, 12 mag – Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, è risultato positivo al coronavirus: lo dice lui stesso dicendo di essere ricoverato in ospedale.
Putin in autoisolamento
Peskov è uno stretto collaboratore del presidente Vladimir Putin; lo stesso Putin, da diverse settimane, è in autoisolamento sebbene non sia chiaro quando ha visto il suo portavoce l’ultima volta. Secondo i giornalisti russi, l’ultima volta che Peskov è apparso in pubblico era il 30 aprile scorso, nel corso di un incontro proprio con Vladimir Putin. Sono diversi, tuttavia, gli esponenti del governo della Federazione Russa ad essere risultati positivi al coronavirus: il premier Mikhail Mishustin ha detto di essere stato contagiato già il 30 aprile scorso. Idem per il ministro delle Costruzioni, Vladimir Yakushev, che lo ha annunciato i primo maggio. Olga Lyumimova, ministro della Cultura, ha annunciato di essere positiva al coronavirus il 6 maggio.
Russia, secondo Paese più colpito dopo gli Usa
La Russia è il secondo Paese al mondo per numero di contagi da coronavirus, dopo gli Stati Uniti. Si registrano 10.899 nuovi contagi da ieri, per il decimo giorno cosnecutivo vengono registrati, quindi, più di diecimila casi al giorno. Sono risultate positive 232.243 persone dall’inizio dell’emergenza e in totale sono 2.116 persone le vittime da coronavirus russe. Le persone dichiarate guarite sono, invece, 43.512.
Ilaria Paoletti