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Dall’Egitto alla Nigeria: ecco chi si affida all’italiana Saipem per i progetti petrolchimici

by Giuseppe De Santis
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Saipem, Eni

Roma, 25 mag – Saipem, la società di ingegneristica dell’Eni, da molti anni opera in Africa e la sua esperienza nel gestire progetti di una certa complessità la rende un partner credibile per molti investitori. Per tale motivo sono molti i governi e le imprese africane che ad essa si affidano per sviluppare il settore petrolifero e petrolchimico. Tra questi spiccano l’Egitto e la Nigeria.

Chimica egiziana

In Egitto Saipem si è aggiudicata, in qualità di capofila di un consorzio con la società Petrojet, un contratto per realizzare un impianto chimico. A renderlo noto è stato lo stesso gruppo italiano, precisando che l’impianto commissionato da parte di Egyptian Ethylene & Derivatives Co. (Ethydco) è il primo a essere realizzato in Egitto e avrà una capacità prevista di 36mila tonnellate annue.

Obiettivo del contratto per la costruzione del nuovo impianto è realizzare un treno di produzione di gomma butadiene a basso contenuto di CIS e relative strutture. Il polibutadiene è una gomma sintetica con un’elevata resistenza all’usura e viene utilizzata nella produzione di pneumatici, che impiega circa il 70% di tutta la produzione globale. Il valore complessivo del contratto ammonta a circa 150 milioni di dollari.

Saipem e Petrojet hanno una lunga storia di partnership in Egitto e saranno congiuntamente responsabili dell’ingegneria di dettaglio, degli approvvigionamenti dei materiali e delle attrezzature, della costruzione, del pre-commissioning, del commissioning fino allo start-up e ai performance test. Saipem apporterà le sue competenze chiave come fornitore leader di soluzioni nel settore petrolchimico, in particolare nel segmento degli elastomeri.

Saipem leader nel Gnl nigeriano

Per quanto riguarda la Nigeria, invece, Saipem ha firmato un contratto con la coreana Daewoo E&C e la giapponese Chiyoda per le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione per il progetto Nigeria LNG Train 7. Ad annunciarlo è stata la società committente Nigeria LNG Ltd, precisando che l’opera consentirà di aumentare la produzione di gas naturale liquefatto in Nigeria di oltre il 30% dagli attuali 22 milioni di tonnellate all’anno ad almeno 30 milioni.
Secondo quel che ha dichiarato il ministro di Stato nigeriano del Petrolio, Timipre Sylva, la firma del contratto consente di avviare lavori che garantiranno al Paese di affermarsi tra i maggiori fornitori di gas naturale liquefatto al mondo. Il valore complessivo del progetto è di oltre 4 miliardi di dollari: la quota di Saipem (leader del consorzio con una partecipazione del 60%) è pari a circa 2,7 miliardi di dollari.
Giuseppe De Santis

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