Erdogan contro l’Ue: “Faccia di più, noi accolto 4 milioni di immigrati”

Istanbul, 10 lug – Mentre a Bruxelles si discute su quale strategia approntare per i Balcani, il presidente turco Erdogan attacca l’Unione Europea proprio su tale questione.

“Populisti tendenza negativa”

“Negli ultimi tempi vediamo che la politica di allargamento è bloccata ad opera di alcune forze populiste” ha detto Recep Tayyip Erdogan, dichiarandosi quindi a favore dell’entrata in Europa di Albania e Macedonia del Nord. “Le tendenze negative” continua ancora Erdogan “di divisione e discriminazione che si allargano nel continente rappresentano una minaccia per il futuro e per le potenzialità della regione”.

Gli interessi turchi nei Balcani

Erdogan si trova a Jahorina, località montana nei pressi di Sarajevo, dove si sta svolgendo il vertice del Processo di cooperazione del Sud Est Europa (Seecp). Il presidente turco ha ricordato che il suo governo ha dovuto stanziare oltre 37 miliardi di dollari per i circa quattro milioni di immigrati, 3,6 milioni dei quali provenienti dalla Siria, che sono arrivati in Turchia. Non è la prima volta che Erdogan “minaccia” l’Ue sbandierando l'”accoglienza” turca nei confronti dei profughi siriani.

“Balcani nell’Unione Europea”

“L’emersione in Europa di tendenze ad escludere piuttosto che accogliere minaccia le speranze” sentenzia Erdogan. “Ci auguriamo che Balcani ed Ue si uniscano facendo propri i medesimi ideali” conclude Erdogan. Con l’ampliamento ai Balcani occidentali dell’Unione Europea ci sono per Erdogan di mezzo le speranze di vedere la Turchia più vicina, se non addirittura membro, dell’Unione europea (e questo fa riflettere se pensiamo a certe considerazioni trascorse di Erdogan)  e interessi economici di Ankara che ha molti investimenti nelle capitali balcaniche:  ad esempio l’autostrada Sarajevo-Belgrado verrà realizzata da imprese turche.  “Abbiamo firmato i necessari memorandum sia con la parte bosniaca che con quella serba, e contiamo di avviare i lavori in tempi brevi, avendo come obiettivo aumentare la nostra competitività nell’era della globalizzazione” dichiara fiero Erdogan.

Ilaria Paoletti