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La Cina “si mangia” anche il cacao africano. E il Ghana aumenta la produzione

by Giuseppe De Santis
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Ghana, cacao

Roma, 2 nov – Anche se il governo ha fatto molto per incentivare la nascita di industrie la produzione e l’esportazione di cacao rimane ancora molto importante per l’economia del Ghana. E’ quindi normale che le autorità cerchino di trarre massimo beneficio da questo prodotto.

L’industria del cacao del Ghana

Al momento l’industria del cacao ha un valore di 150 miliardi di dollari ma il Ghana ne ricava solo 2 miliardi: la ragione principale sta nel fatto che esporta prevalentemente chicchi di cacao grezzi mentre il valore deriva dalla trasformazione dei chicchi in cioccolata e altri prodotti. Di recente il governo ghanese ha cercato di incentivare il consumo di cioccolata tra la popolazione del Ghana ma, a parte il fatto che rimane un prodotto per pochi visto il suo costo, esiste un limite alla quantità che se ne può acquistare e quindi è naturale che si cerchino nuovi mercati a cui vendere i derivati del cacao.
A tale proposito è degna di nota la nascita in Cina dell’Africa Cocoa Centre, un centro che mette in relazione i produttori africani di cacao con potenziali compratori in Asia. L’ambasciatore cinese in Ghana ha fatto intendere che la sua nazione è pronta a importare cacao e i suoi derivati senza imporre dazi.

Obiettivo aggiungere valore alle produzioni

Com’è facile immaginare il governo di Accra ha accolto positivamente la notizia, perchè permette di vendere cacao a un mercato immenso con importanti benefici per tutta l’industria cioccolatiera locale, tanto più che la Cina non si impegna a comprare solo cacao ma anche cioccolata e altri derivati che fanno uso di questa materia prima permettendo così di aggiungere valore al prodotto.
Il cioccolato ghanese è molto apprezzato in Cina non solo per la sua qualità, ma anche perché non ha additivi e contiene l’80% di cacao. Al momento il Ghana esporta solo cacao e cioccolata, ma il governo sta lavorando con le industrie alimentari e non per produrre ripieni per i ravioli cinesi, cosmetici, vino ricavato dal cacao e altro.
Giuseppe De Santis

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