Washington, 22 lug – Il governo degli Stati Uniti d’America ha imposto delle sanzioni a tre capi militari del movimento libanese Hezbollah. Insieme con loro è stato sanzionato anche un uomo d’affari libanese. Le persone in questione sarebbero colpevoli, secondo il Dipartimento del Tesoro degli USA, di aver svolto un ruolo chiave all’interno delle operazioni militari in Siria svolte dal gruppo armato in sostegno del governo siriano. Nonostante Hezbollah stia combattendo con i fatti il terrorismo nelle regioni mediorientali, il governo americano ha inserito questo gruppo di resistenza armata nella lista delle organizzazioni terroristiche del pianeta.
Secondo l’IRIB (Islamic Republic of Iran Broadcasting), si tratterebbe di tre alti funzionari militari: Mustafa Badr Al Din, Ibrahim Aqil, e Fu’ad Shukr. Mentre per quanto riguarda il quarto uomo, si tratterebbe di Abd Al Nur Shalan: il quale, secondo il Dipartimento del Tesoro USA, avrebbe fornito armi a Hezbollah e le avrebbe spedite in Siria.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il Segretario di Stato John Kerry hanno dichiarato di essere seriamente preoccupati anche del sostegno che l’Iran sta dando a gruppi militari come Hezbollah. Tutto questo, a pochi giorni di distanza dall’accordo del 14 luglio sul nucleare, che ha scatenato l’ira d’Israele. Secondo la Casa Bianca il supporto del partito politico sciita libanese alla causa siriana di Bashar al-Assad sarebbe un atto di terrorismo.
Mauro Pecchia
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