Questione solo di solidarietà? Dalla Polonia non la vedono proprio in questo modo, specie se questa solidarietà non viene da un moto spontaneo ma è imposta calata dall’alto. E la risposta è ferma e decisa: accogliere 6000 immigrati, ha spiegato Mariusz Błaszczak, ministro dell’Interno di Varsavia, “sarebbe certamente molto peggio” di qualsiasi punizione da parte dell’Ue, come la procedura d’infrazione minacciata dal commissario Avramopoulos.
“Non dobbiamo dimenticare gli attacchi terroristici di questi ultimi mesi, ricordandoci che le grandi comunità di musulmani sono nate da piccoli gruppi di persone” ha continuato Błaszczak, illustrando la sua posizione con motivi legati alla sicurezza. Ma non solo: “La strategia di ricollocamento dei profughi – ha proseguito – non fa altro che incentivare l’immigrazione clandestina, dato che i trafficanti fanno ancora più affari se gli immigrati vengono accolti non solo in Italia e Grecia, ma gli viene garantita ospitalità anche negli altri paesi”.
Nicola Mattei
2 comments
vado a vivere in polonia…….una nazione seria
Ma che anche la questi neri di merda