Parigi, 16 apr — Non sono ancora note le cause dell’incendio che ha devastato la cattedrale di Notre Dame, ma ciò che è avvenuto ieri sera può dirsi solo l’ultimo episodio dell’ondata di roghi, profanazioni e atti vandalici che ha investito le chiese francesi nell’ultimo anno. Così, mentre il mondo occidentale guardava con sgomento il dissolversi nelle fiamme di uno dei simboli della cultura europea e i cosiddetti “francesi di seconda generazione” si scattavano selfie e postavano le loro “haha reactions” sotto i video della devastazione, il mondo cattolico si è visto costretto a stilare un inventario di tutti gli sfregi inferti ai simboli della cristianità. Il penultimo in ordine temporale è quello alla chiesa di Saint-Sulpice. Il 17 marzo scorso la struttura è stata data alle fiamme, portando al danneggiamento del portone principale e della vetrata esterna. La polizia francese ha confermato la natura “deliberatamente dolosa” del rogo.
A febbraio, nella chiesa di Notre Dame di Nimes alcuni vandali hanno cosparso di escrementi il muro dietro l’altare, saccheggiando il luogo di culto e infine buttando le ostie consacrate nella spazzatura.
Sempre in febbraio, alcuni adolescenti hanno appiccato il fuoco nella cattedrale di Saint-Alain a Lavaur, dopo avere buttato per terra croci e statue danneggiandole gravemente. I colpevoli sono poi stati arrestati.
Il 4 febbraio scorso invece, la statua della Madonna è stata trovata infranta al suolo nella chiesta cattolica di San Nicola a Yvelines. Digione, Nîmes, Houilles (dove un’opera in terracotta policroma, risalente al XIX secolo, è stata distrutta in modo irreparabile), nomi che si susseguono come in un bollettino di guerra. Come riporta il Sun in un’inchiesta, l’anno scorso in Francia sono state vandalizzate 875 chiese e 59 cimiteri. Dopo l’incendio di Saint-Suplice i deputati dell’opposizione Annie Genevard and Philippe Gosselin hanno richiesto un’indagine parlamentare riguardo agli attacchi.
Cristina Gauri
4 comments
…..
https://www.interris.it/religioni/in-francia-sempre-pi-chiese-profanate
[…] una stranissima epidemia di “guasti elettrici” o “autocombustioni” che sta investendo i luoghi di culto cattolici d’oltralpe: Saint-Sulpice, Saint-Alain de Lavaur, Saint-Jacques a Grenoble, Angoluême, Saint-Jean du […]
[…] ipotesi sull’origine dell’incendio. Certo non si può escludere il dolo, visto anche il gran numero di chiese “sotto attacco” in Francia negli ultimi. Non solo Notre Dame e la cattedrale di Nantes. Incendi dolosi e atti […]
[…] quindi inevitabile chiedersi: chi e perché attacca i luoghi della cristianità in Francia? Un’inchiesta del Sun ha rivelato che soltanto nel 2018 in Francia vennero vandalizzati 59 cimiteri e 875 […]