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Pannolini e ideologia gender: la psicologa De Mari affonda lo spot Pampers (Video)

by Ilaria Paoletti
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Roma, 18 gen – Anche la Pampers, celebre produttrice di prodotti per l’infanzia,  si è da tempo piegata ai nuovi diktat dell’ideologia genderIn una delle ultime reclàme della multinazionale per i pannolini ci sono infatti solo due  padri: la mamma, non pervenuta.

I due protagonisti maschili sono Tom Daley, tuffatore britannico che ha fatto scalpore col suo coming out e il compagno, lo sceneggiatore Dustin Lance Black, premio Oscar per il film sull’attivista dei diritti per gli omosessuali Harvey Milk, genitori del piccolo Robert Ray. I due uomini, come loro stesso hanno profusamente raccontato alla stampa, come ogni buon vip omosessuale che si rispetti hanno fatto ricorso ad una madre surrogata: entrambi hanno donato il loro liquido seminale, ma non hanno voluto sapere chi è il padre biologico.

Contro questa campagna pubblicitaria si schiera però la psicologa Silvana De Mari: “Il bambino che Tom Daley e Dustin Lance Black  stanno allevando è un bambino senza madre, con una ferita primaria“. E pone anche l’attenzione sulla salute delle cosiddette “mamme in affitto”, che in America e in alcuni Paesi come l’India sono protagoniste di quello che sembrerebbe essere diventato un vero business: “L’intervento in laparoscopia – ammonisce la dottoressa in un intervento per La Verità – per asportare gli ovociti può causare emoperitoneo. L’iperstimolazione aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Uno di questi ovuli di questa donna scelta su catalogo è poi fecondato e inserito in un’ altra donna, non scelta su catalogo perché deve solo portare la gravidanza e il suo Dna non fa parte del gioco, con un rischio di aborto e parto prematuro molto alto“.
Insomma, i pubblicitari (e non solo) fanno parte di un sistema che gioca con la natura a fini commerciali, non solo quella psicologica dei bambini coinvolti ma anche quella delle donne che prestano il proprio corpo per questo tipo di pratica.

https://www.youtube.com/watch?v=fQOBC_1vBEo&fbclid=IwAR2X4hR8w7QOhfy4SLBdA0LbA7qpiGBkKeQ5SoXVq9_36JI29eVU1Msq7n8

Ilaria Paoletti

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3 comments

Nancy 19 Gennaio 2019 - 2:36

Io poi mi chiedo come si fa dopo che si è portato in grembo per 9 mesi un bimbo lasciarlo andare via per questi gender cioè anche la psiche della donna resta compromessa sarò retrograda ma ci vuol mamma e papà questa moda è puri egoismo

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paolo 21 Gennaio 2019 - 4:24

è evidente che comunque questa scelta sempre più gente comincerà a farla,e non si riuscirà a fermarla…
perchè troppi hanno motivi di volere dei figli in autonomia:
si parte dal mondo lgbt,che per primo ha sdoganato la pratica a livello mediatico e abituale,
si prosegue con gente che ha obiettivamente dei problemi
ad avere dei figli,
si continua con i cosidetti maschi super-alfa
(ricchi potenti,famosi)
che non accetteranno ancora per molto di essere ostaggio delle madri…e di pagare a carissimo prezzo (decine o centinaia di milioni di euro)
per avere la possibilità di avere un figlio,
(vedi cr7 \martin\)
ecc ecc.
e si finisce con molti altri,che
faranno questa scelta.

per esempio,tutti quelli masticati e sputati dal meccanismo
corteggiamento\fidanzamento\matrimonio…
uomini e donne che non brillano,
quelli che non ci sanno fare,
quelli brutti,
quelli che non hanno avuto fortuna,
o anche quelli che semplicemente…
hanno passato mezza vita a costruirsi una situazione,
e non vogliono rischiare di perdere tutto quello che hanno per un matrimonio finito male.

tutti questi sopra,perchè dovrebbero accettare che ALTRI dicano,

“tu finirai dimenticato nella notte,perchè non hai giocato con le mie regole:
non sei conforme. …quindi per te,niente figli”

non lo fanno,semplice.

e a tutti quelli come questa psicologa,che dicono
che così si infligge al figlio “la ferita primaria della mancanza della madre”
rispondo:
per quaranta e passa anni si è permesso il furto dei figli in fase di separazione,
anche in italia:e così
non è peggio?
almeno i figli dell’utero in affitto non soffriranno per l’allontanamento di una madre che non hanno mai visto….
e non di un padre che conviveva con loro,e strappato dalla madre a 2\4\6\10 anni…..

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Commodo 13 Dicembre 2019 - 2:08

A me questo regno del DIO DENARO fa’ proprio paura! E poi si blatera di MALE ASSOLUTO! Io non credo che esista, a livello umano. Però l’ incubo sta’ nel fatto che puo non vedersi la FINE della SUA CAPACITÀ di DILATARSI ed ESPANDERSI in ogni SPAZIO! Il LIMITE del MALE, assoluto non lo so, ma sempre piu grande, cinico, incosciente, antietico e spietato, sta’ solamente in ciò che può essere COMPRATO! E la SCIENZA sta’ trasformando in BALOCCHI COSTOSISSIMI alcune di quelle che, ad un tempo, erano scelte equilibrate ed inappellabili dell’ ALTISSIMO! O della NATURA, se preferite…..

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