


Oggi la partita sulla Siria si gioca ad Aleppo sul campo e non, si gioca su tavoli segreti e con forniture fantasma che arrivano al momento giusto nelle mani dei “ribelli”, si gioca con la macchina della propaganda sempre pronta a colpire le istituzioni siriane e i loro alleati russi con accuse, per altro infondate, di stragi ed eccidi e spere pronta a dipingere i feroci tagliagole islamisti del fronte ribelle come patrioti democratici.
Nulla di nuovo sul fronte ( della politica) occidentale.
Alberto Palladino
Giovanni Feola
1 commento
I gourmes sfondano Cassino ?!!!