Damasco, 27 set – Sono cominciati, fra la notte e la mattina di oggi, i primi interventi aerei francesi in territorio siriano. A comunicarlo è l’Eliseo in una nota.
“La Francia ha colpito in Siria. Lo abbiamo fatto sulla base di informazioni raccolte nelle ultime operazioni aeree condotte da oltre due settimane, nel rispetto della nostra autonomia d’azione, in coordinamento con i nostri partner della coalizione”, si legge nel comunicato della presidenza della Repubblica francese. E’ questione di “sicurezza nazionale“, ha poi precisato Francois Hollande.
I bombardamenti hanno come obiettivo “le roccaforti dell’Isis dove si sono addestrati quelli che attaccarono la Francia”, ha spiegato il premier Manuel Valls, parlando di intervento mirato alla “legittima difesa” del proprio paese. Nei primi attacchi sarebbe andato distrutto un campo di addestramento dell’Isis.
Dopo il dispiegamento russo in appoggio al governo di Assad e il coinvolgimento americano nel sostegno (sia pur del tutto inefficiente) a favore invece dei ribelli, è adesso anche la Francia a schierarsi. La Siria diventa sempre più lo scenario di una guerra tra numerosi fronti.
Roberto Derta
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