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“Siria senza Assad? In mano a terroristi, come l’Italia dopo il 25 aprile”

by Alessandro Della Guglia
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Chierico sciitaRoma, 26 apr – La Siria senza Assad? Farebbe la fine dell’Italia dopo il 25 aprile, in mano ai terroristi. A dichiararlo è l’hojatoleslam Mostafa Milani Amin, autorità religiosa sciita, intervistato da Il Giornale. “È andata bene alla Siria, stava per fare la stessa fine dell’Italia, stava per cadere nelle mani dei partigiani, ribelli, terroristi”, ha detto Milani.

Il religioso, nato a Milano, è un importante chierico sciita che vive a Qom, in Iran, dove si dedica alla traduzione del Corano in lingua italiana. Nell’intervista a Il Giornale, sul 25 aprile Milani si è pronunciato così: “Per il bene dell’Italia, bisognerebbe abolirla o almeno bisognerebbe astenersi dall’imporla come festa nazionale, perché ciò non fa che aumentare i rancori. È una festa per i vincitori, i partigiani e i loro simpatizzanti, e un lutto per coloro che hanno perso la guerra e i loro padri e avi”.

Per Milani “se gli Usa e i loro alleati arabi ed occidentali fossero riusciti a rovesciare la Repubblica Araba Siriana, avremmo avuto un nuovo 25 aprile, e avrebbero fatto di Bashar al-Assad un mostro dittatore, e forse, dopo alcuni decenni, ci avremmo creduto anche noi. Questo è il potere della propaganda, è il vile e disonesto trattamento che riservano gli Usa ai nemici da loro sconfitti”. Non solo, Milani ha poi paragonato Mussolini ad Assad specificando che “ambedue hanno combattuto contro gli Usa e i loro alleati europei, Mussolini direttamente e Assad indirettamente, opponendosi a quei feroci terroristi che in Occidente vengono chiamati “ribelli moderati”, e che in Italia vengono da molti paragonati proprio ai partigiani”.

Sulla situazione siriana poi, l’hojatoleslam sciita ha detto: “la Siria e i siriani rischiano tuttora di essere distrutti ed annientati, e già hanno subito gravissimi danni e innumerevoli perdite, ma questo non è solo un rischio che corrono la Siria e i siriani, è piuttosto una minaccia per tutto il mondo. Se non ci fosse stato il soccorso dell’Iran, della Russia e del Libano, forse oggi, a Damasco, al posto del laico Al-Assad ci sarebbe stato il wahabita Al-Baghdadi o uno simile o addirittura peggiore di lui poiché abbiamo già le tristi esperienze della criminale idiozia statunitense che, attaccando l’Afghanistan ha contribuito a rinforzare i Talebani e Al-Qaeda, e con l’illegittima aggressione contro l’Iraq, ha contribuito alla creazione dell’Isis, e tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi di un’umanità ipnotizzata dalla dannata propaganda dei regimi occidentali.”

Alessandro Della Guglia

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rino 26 Aprile 2017 - 11:05

Che tristezza sentirsi dire la verità da uno straniero!

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